EXPLORANDO: 4 GIORNI SU DUE RUOTE, DA MILANO A TORINO. IL PROGETTO HA COME OBIETTIVO LA REALIZZAZIONE DELLA CICLOVIA DEL CANALE CAVOUR
Il comitato di Explorando, composto dai due parchi regionali piemontesi del Ticino e Lago Maggiore e del Po e Collina torinese, dall’ Associazione Irrigua Ovest Sesia e dall’Associazione Irrigua Est Sesia, propone dal 2014 la sperimentazione di un itinerario di quattro giorni tra Milano e Torino guidato da un gruppo di 30 esperti cicloamatori. La quattro-giorni è aperta a tutti.
Il percorso sperimentale a due ruote, scorre lungo il Canale Cavour, collegando i sopracitati due parchi e l’area metropolitana di Milano lungo i Canali Irrigui.
Il progetto è nato per sensibilizzare istituzioni, cittadini e imprese per realizzare la ciclostrada del Canale Cavour che collegherà Torino a Milano lungo una via a bassa velocità.
Il percorso passa per le alzaie dei canali irrigui che percorrono la pianura fra Piemonte e Lombardia, tra Po e Ticino. Una unione possibile in particolare lungo lo straordinario tracciato di oltre 80 km del Canale Cavour, fatto costruire a metà Ottocento da Camillo Benso Conte di Cavour, normalmente quasi tutto chiuso alla fruizione pubblica.
PRESENTATA A MILANO LA TERZA EDIZIONE
La 3^ edizione di Explorando, si svolgerà dal 2 al 4 giugno 2016, nel 150° della realizzazione del Canale Cavour.
Il Comitato promotore, insieme alla Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), che ha fornito un indispensabile supporto tecnico e guiderà il viaggio, ha presentato l’iniziativa alla stampa ieri 24 maggio, a Milano.
4 TAPPE PER COLLEGARE IN MODO SOSTENIBILE NATURA E CULTURA, PAESAGGIO E ARCHITETTURA, AGRICOLTURA, BIODIVERSITA’, STORIA, TRADIZIONI E SAPERI
229 chilometri su 2 ruote da Milano a Torino. Dal Castello Visconteo a Milano, passando per il paesaggio della Valle del Ticino, e dalla Centrale Orlandi e Villa Pichetta fino al diramatore Sella e al Canale Regina Elena.
E poi la visita a “Cascina Grampa”, con la sua “Pista da Riso”, alla tenuta “Gargarengo” in località Vicolungo e alla chiesa “Santa Maria delle Grazie” fino alla Tomba sifone dove il canale passa sotto il fiume Sesia arrivando dal Vercellese, e alla Città di Vercelli con la Basilica di Sant’Andrea e l’evento “La fattoria in città”. Dalla Tenuta Castello di Sali V.se, Fino al Museo civico Galileo Ferraris e al ponte canale del Canale Cavour sulla Dora Baltea e al Santuario della Madonna degli Occhi, e alla Opera di Presa sul Po Canale Cavour.
A Palazzo Einaudi con la mostra fotografica “Il Canale Cavour “di Irene Cabiati, a Settimo Torinese con il Museo etnografico del Freidano e a San Mauro To.se, lungo il paesaggio di CollinaPo alla millenaria Abbazia di Pulcherada, fino a Torino al Giardino Sambuy nel gazebo di Giardino Fiorito di Piazza San Carlo Felice di fronte alla stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova.
LE TAPPE
2 GIUGNO / 1° tappa Milano – Novara • 70 km 4 visite esclusive
09:30 – Ritrovo a Milano al Castello Visconteo (Piazza Castello)
09:45 – Partenza e trasferimento verso il canale Villoresi che si percorrerà fino a Nosate.
– Sosta pranzo al Bicigrill di Nosate
– Partenza per la Centrale Idroelettrica Guido Davide Orlandi, costruita nel 1903 sullo splendido naviglio Langosco, dove le acque del canale Cavour, prima di immettersi nel Ticino, alimentano la centrale per produrre energia. Breve visita.
– Partenza per ” Villa Picchetta” sede del parco del Ticino e lago Maggiore sponda Piemontese, visita guidata del complesso.
Ancora ben conservate sono le decorazioni della Sala dell’Ottagono, che i recenti lavori di restauro hanno fatto emergere in tutta la loro ricchezza iconografica e cromatica così come quelle del Portico sul lato ovest del Palazzo con raffigurazioni paesaggistiche.
Partenza per raggiungere il canale Cavour e lungo le sponde del canale (normalmente interdetto al pubblico) si raggiungerà il torrente Terdoppio, attraversandolo con una passerella- ponte. Visita al diramatore del Canale Cavour Quintino Sella e al canale Regina Elena che si immette nel Cavour.
– Proseguendo si raggiungerà il centro di Novara per una visita guidata alla città.
20:30 – Cena e pernottamento.
3 GIUGNO / 2° tappa Novara – Vercelli • 50 km 4 visite esclusive
09:15 – Ritrovo all’hotel La Bussola Via Guido Boggiani, 54 (Novara).
09:30 – Si ripercorre il canale Cavour e raggiungendo il complesso di Agognate e visita a “Cascina Grampa” , con la sua “Pista da Riso” appena ripristinata e al mulino in pietra
– Partenza per la tenuta “Gargarengo” in località Vicolungo . Una tenuta che conserva ancora in parte i tratti dell’antico castello, al piano terreno dell’ala residenziale si apre un elegante portico a sei campate, ad archi ribassati sostenuti da colonne in serizzo e coperto da volte a crociera. Vi sono una chiesa settecentesca, un piccolo cimitero, una ghiacciaia con pareti e volta in mattoni, una ruota del mulino con parte degli antichi ingranaggi e ciò che resta di una pila del riso in granito.
– Pranzo a Vicolungo .
– Visita alla chiesa “Santa Maria delle Grazie”. Dal punto di vista artistico la chiesa è riccamente decorata con stucchi e affreschi risalenti al XV, XVI e XVII secolo e la si può considerare una vera e propria bottega ove operarono i più noti pittori novaresi di quelle epoche: i Cagnola, i De Campo, i Merli e i Canta.
– Partenza e arrivo al comune di Recetto, dove si attraversa e si osserva il vecchio ricetto e resti del castello, si prosegue per riprender il canale Cavour con arrivo presso la tomba sifone dove il canale passa sotto il fiume Sesia arrivando dal Vercellese. Spiegazione in loco, ripresa del percorso lungo la sponda del fiume Sesia.
– Arrivo a Vercelli nel pomeriggio e breve visita della città.
20:30 – Cena di fronte alla Basilica di Sant’Andrea in occasione dell’evento “La fattoria in città” e pernottamento.
4 GIUGNO / 3° tappa Vercelli – Chivasso • 70 km 3 visite esclusive
10:00 – Ritrovo presso la stazione ferroviaria di Vercelli per accoglienza partecipanti raduno Fiab Nordovest
10:15 – Raduno all’Hotel Modo (Piazza Medaglie D’oro 21–Vercelli) con i partecipanti di Explorando e partenza per Sali Vercellese.
– Visita Tenuta Castello di Sali V.se, esempio tipico di cascina a corte di fine ottocento presente nel Vercellese e da cui nacquero i primi segnali di interesse del benessere dei lavoratori. Costruzione risalente all’ 800 , frequentemente saccheggiato e danneggiato durante le guerre tra il 1500 e il 1700, nel XVII secolo aveva ormai perso le sue funzioni difensive ed era ridotto a cascinale. Nel 1910 Eusebio Saviolo acquistò questa struttura e attuò importanti lavori di recupero, apportando anche profonde modifiche stilistiche: furono alzate le due torri angolari e rimaneggiati gli interni.
– Trasferimento a Livorno Ferraris e passaggio nell’abitato di Crova con successiva immissione sulla strada alzaia del Canale Cavour.
Pranzo a Livorno Ferraris,
– Visita al piccolo Museo civico Galileo Ferraris. Galileo Ferraris fu lo scopritore del campo magnetico rotante e ideatore del motore elettrico in corrente alternata. Il piacevole museo dedicato a lui e al fratello Adamo – medico personale di Garibaldi – presenta oggetti personali dello scienziato, arredi d’epoca, modelli di apparecchi scientifici e manoscritti.
– Trasferimento e visita al pontecanale del Canale Cavour sulla Dora Baltea. Ci affacceremo direttamente sul ponte canale dove normalmente non è consentito l’accesso in modo da vedere da vicino la grande opera idraulica!
– Partenza per Verolengo e visita al Santuario della Madonna degli occhi, santuario nato come ex voto del sacerdote don Bracco nel 1690.
– Arrivo a Chivasso presso l ’imbocco del Canale Cavour.
20:30 – Cena e pernottamento.
5 GIUGNO / 4° tappa Chivasso – Torino • 39 km 1 visita esclusiva
9:15 – Partenza da hotel Ritz (Via Roma, 17, Chivasso.)
– Visita a Palazzo Einaudi che ospita il reportage fotografico: “Il Canale Cavour “di Irene Cabiati.
– A seguire visita esclusiva all’imponente edificio di presa del canale
Cavour.
– Partenza per il comune di Settimo Torinese e visita al Museo etnografico del Freidiano , suggestivo fabbricato ex sito del Mulino Nuovo sorto nel 1806 che illustra in modo stimolante gli antichi mestieri della città e le vicende storiche che hanno plasmato il territorio e caratterizzato la cultura materiale del luogo.
– Pranzo a cura della pro loco di Settimo.
– Partenza per San Mauro Torinese e visita alla millenaria Abbazia di Pulcherada, abbazia Benedettina sorta su un preesistente insediamento romano risalente al periodo di fondazione di Torino (Augusta Taurinorum). – Partenza per Torino con parata in via Roma in occasione della giornata dell’ambiente e conclusione del viaggio al Giardino Sambuy di Piazza San Carlo Felice (di fronte alla stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova), ospiti il 5 giugno – nella giornata Mondiale dell’Ambiente e nel Green Week della Città di Torino – del Gazebo di Giardino Forbito, con una parata di oltre 100 ciclisti nelle vie del centro di Torino e l’accoglienza coreutico-musicale della 10° edizione di ETNOTANGO Festival con tango argentino fra giardini fioriti e biciclette.