Cari amici,
in questo periodo si ricomincia con le grandi emozioni, una dietro l’altra. Sabato 28 a Le Manie, prima dell’incontro con Marco Confortola intervisterò alle 17.30 il grande Fabian Buhl un atleta che sta inseguendo le orme del mitico Alexander Huber. Dopo aver affrontato le grandi sfide del bouldering ha attaccato le grandi linee in montagna in solitaria e ora si sta specializzando sulla difficoltà in altissima quota. Buhl… oggi un incredibile talento, probabilmente domani una nuova leggenda!
Prima hai realizzato Nirwana (8c+) e dopo hai aperto in solitaria Ganesha (fino all’8c). Cos’hai provato durante quel “viaggio”?
Nirwana fu un grande passo, a quel tempo.
…E già allora guardavo la linea di Ganesha e da quel momento in poi capii che volevo davvero aprire una nuova via lì, in solo, come Alexander Huber, che aprì molte vie in solitaria. Dopo la prima ascensione, pensai che potessi farcela ad arrampicare da solo in libera rotpunkt.
Quali sono i tuoi progetti per l’alta quota?
Io voglio specializzarmi maggiormente nell’alpinismo tecnico sulle grandi montagne. Nei prossimi anni mi focalizzerò sui 7200 m. Mi serve solo un po’ più di esperienza e dovrò scalare un po’ di vie multipiches dure: nel mio cuore io amo scalare la difficoltà su roccia e terreno misto!
E i progetti si arrampicata?
Voglio scalare boulder db 8b+ e difficili multipitch. Questo solo perché amo la scalata su roccia, il movimento armonioso e leggero!
Cosa ci presenterai a Finale for Nepal?
Vi mostrerò il mio slideshow Solo “Dare to live your dream“. (Osa vivere il tuo sogno). Dura un’ora e mostra una storia che attraversa le mie scalate in solitaria e la via The Big Easy che aprii insieme ad Alexander Huber in Pakistan lo scorso anno …è abbastanza per te?
Come sapete quest’anno Finale for Nepal si svolgerà a Le Manie, vi aspetto per i grandi appuntamenti irrinunciabili, come ogni anno. E non dimentichiamoci che tutto ciò deve servire per costruire e mantenere scuole in Nepal!
Christian Roccati
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