Storie dall’Artico – Ep 04

Dopo essere partito da Milano con la febbre, aver perso e ritrovato lo smartphone in aeroporto a Malpensa (miracolo!), sono arrivato a Fairbanks, Alaska. Un improvviso aumento delle temperature negli ultimi giorni ha portato la colonnina di mercurio a salire fin poco sotto lo zero. Per me sinceramente questo non è malissimo, perché posso abituarmi gradualmente alle temperature polari che incontrerò fra poco e testare l’attrezzatura che userò a Fort Yukon, luogo ben più freddo di Fairbanks. Ovviamente qua la gente ha approfittato del “caldo” per vestirsi come se fosse in Sicilia a settembre, facendo sembrare me un totale disadattato (tipo Totò e Peppino a Milano).

La prima tappa del mio viaggio è stata all’Università di Fairbanks, in particolare nel Department of Biology and Wildlife, per parlare con Todd Brinkman, Assistant Professor of Wildlife Ecology. Todd, come potrete vedere nel nuovo episodio di Storie dall’Artico, sta studiando gli effetti del climate change sulle popolazioni che da secoli affidano totalmente il proprio sostentamento alle risorse del territorio (caccia, pesca, raccolta).

I fenomeni da studiare sono molteplici e molto complessi. La sua ricerca è ancora in una fase esplorativa, ma Todd spera di trovare presto gli aspetti più urgenti da approfondire, stilando una lista di priorità. Questa parte del mondo è oggetto di studio da anni ormai e tra gli enti coinvolti nell’osservazione del clima in Alaska e nell’Artico c’è anche la NASA. Neve permettendo, a breve mi sposterò da Fairbanks a Fort Yukon, dove entrerò nel vivo di questa spedizione per toccare con mano la cultura dei nativi dell’Artico, in particolare la tribù dei Gwitch’in.

Farò del mio meglio per inviarvi uno o due video a settimana, ma so che la connessione è parecchio carente nei villaggi e ci potrebbe essere qualche slittamento!