Le due guide alpine partiranno il 15 giugno per il Pakistan. I valtellinesi si acclimateranno sul Broad Peak
Le guide alpine di Bormio Federico Secchi e Marco Majori, dopo diverse salite alpinistiche europee ed extra-europee e la discesa con gli sci del Manaslu (8.163 m), il prossimo 15 giugno partiranno per un nuovo ambizioso progetto: la prima discesa italiana con gli sci dal K2 (8.611 m), senza l’ausilio di ossigeno supplementare e senza il supporto di portatori.
Il tentativo cade nel 70° anniversario della prima conquista assoluta del K2, la seconda montagna più alta della Terra, compiuta dagli italiani Achille Compagnoni e Lino Lacedelli. Se i due valtellinesi avranno successo, realizzeranno la seconda discesa al mondo con gli sci dalla cima del K2, dopo quella integrale del polacco Andrzej Bargiel, e la prima discesa italiana.
La spedizione, patrocinata dal CAI, sarà interamente documentata con foto e riprese video realizzate dal videomaker Ettore Zorzini.
Il Programma
Dopo l’arrivo a Islamabad (Pakistan), le due guide valtellinesi si dirigeranno verso il Campo Base del Broad Peak, a 4.851 metri s.l.m. Dovrebbero raggiungerlo in una decina di giorni. Lì inizierà l’acclimatamento. In venti giorni circa tenteranno di scalare il Broad Peak e, una volta in vetta, di compiere la discesa con gli sci della parete.
Successivamente il team italiano si sposterà al Campo Base del K2, a 5.008 metri di altitudine. Poichè già acclimatati, prevedono una salita più rapida. Come per il Broad Peak, una volta sul vertice, tenteranno la discesa con gli sci.
Per sostenere i costi della spedizione, Secchi e Marco Majori hanno aperto una campagna di crowdfunding. Il budget raccolto sarà investito interamente su questo progetto.