In programma serate-incontro con alpinisti e atleti, incontri con gli autori, concerti, mostre e iniziative solidali
Torna il festival MonzaMontagna, alla sua 19esima edizione, con un calendario sempre più variegato e interessante.
La rassegna, dal dna fortemente alpinistico, è in scena a Monza dal 4 al 29 novembre 2023 e propone incontri con autori, serate-dibattito con alpinisti, biker, escursionisti, artisti, eventi benefici, concerti, mostre, unendo sport, cultura, tradizione e solidarietà.
Nato 18 anni fa a Monza, una città per tradizione molto legata all’alpinismo e alla montagna, la manifestazione è ormai diventata un punto di riferimento per gli appassionati di montagna e del mondo outdoor. Le storiche società alpinistiche del territorio di Monza, ogni anno si impegnano con le proprie forze per l’organizzazione e la riuscita dell’evento, in collaborazione con il Comune di Monza.
Il festival richiama anno dopo anno sempre più atleti, sportivi e grandi alpinisti del presente e del passato. Tra questi, sono saliti sul palco: Kurt Diemberger, Simone Moro, Hervé Barmasse, Daniele Nardi, Marco Camandona, Federica Mingolla, Matteo Della Bordella, Angelika Rainer, Deborah Compagnoni, Kristian Ghedina, Michela Moioli e molti altri.
Il programma
Dopo la Gita alla Capanna Alpinisti Monzesi al Resegone il 29 ottobre, il festival s’inaugura ufficialmente, come da sempre, con la manifestazione “Montagna in Piazza”, in calendario il 4 novembre. Sotto i portici dell’Arengario di Monza, in piazza Roma, verranno presentate al pubblico le attività delle società alpinistiche monzesi. Imperdibile l’appuntamento con la castagnata benefica, ad opera del Gruppo Alpini Monza Centro, in favore del Comitato Maria Letizia Verga, presente all’evento. Da sempre MonzaMontagna è legata alla Fondazione Tettamanti del Maria Letizia Verga onlus per lo studio e la cura della leucemia del bambino.
Quest’anno la giornata verrà animata dall webradio Errevi Radio di Vimercate. «L’appuntamento autunnale con Monza Montagna è un classico per le società alpinistiche monzesi che coordinate da un gruppo di lavoro rappresentante più di 2000 soci e appassionati si presentano alla cittadinanza nel tradizionale pomeriggio all’Arengario di Monza – commenta Enrico Dell’Orto, dello staff organizzativo del festival e Presidente della SAM –. Più che una vetrina è un’occasione conviviale per riunire gli amanti della montagna per quattro chiacchiere in amicizia, per vedere insieme i programmi dell’anno e per illustrare a chi ancora non le conosce la bellezza e la magia delle terre alte».
Il festival poi entra subito nel vivo con le quattro serate in teatro (Tetaro Binario7): s’inizia alla grande con l’appuntamento del 7 novembre che vede salire sul palco Matteo Della Bordella ed è organizzato in collaborazione con df-Sport Specialist. Il celebre alpinista racconterà, tramite immagini e filmati, la sua montagna: dagli inizi, alle vie sulle Alpi, alle ultime spedizioni. In particolare parlerà al pubblico del suo legame con la Patagonia. La serata si chiude con la proiezione del filmato sulla spedizione in Groenlandia con i kayak del 2021.
Al termine della serata nella vasca espositiva del teatro verrà inaugurata la mostra “Xtremes: North Groenlandia – Isola Di Baffin- South Patagonia” con gli scatti di Matteo Della Bordella e della sua compagna Arianna Colliard, antropologa, alpinista e video maker. La mostra racconta le ultime spedizioni alpinistiche di Della Bordella: le fotografie da un lato colgono l’ambiente estremo e le pareti verticali affrontate durante le sue scalate, dall’altro offrono uno sguardo culturale e sociale sui luoghi attraversati. Ne nasce il racconto di viaggi incredibili, che uniscono la ricerca alpinistica ad una profonda riflessione culturale. La mostra è curata da Arianna Colliard e Gabriele Accornero.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 19 novembre in questi orari: lunedì 15-18; dal martedì al venerdì 10-18; sabato e domenica 10-12 e 15-18.
Tutte le altre protagoniste del festival sono donne. Renata Andolfi, fisioterapista, osteopata ma soprattutto biker il 15 novembre ci porterà in Himalaya in bicicletta, un viaggio di una donna in solitaria dove le montagne sono alte e l’aria è sottile.
Renata ha pedalato da sola nell’India del Nord per venti giorni percorrendo quasi 1000 km e scavalcando 6 passi, per sostenere il Rescue Center Oloitoktok in Kenya, una fondazione che aiuta giovani donne costrette a subire pratiche crudeli. Rivivremo il suo viaggio tra video e immagini suggestive.
Dalla bici al trekking, sempre con tanta passione. Il 22 novembre Sara Bonfanti accompagnerà il pubblico alla scoperta del magnifico Sentiero Italia CAI: dallo studio e pianificazione di un trekking così lungo alla scelta del periodo per percorrerlo e ai materiali che ha utilizzato, per arrivare all’incontro con i vari ambienti naturali che caratterizzano la nostra Italia e le diverse culture che distinguono una regione dall’altra. Percorrere questo trekking è sempre stato il suo sogno: ecco che nel maggio del 2022 imbraccia lo zaino, carico di tutto punto per essere autonoma il più possibile e si lancia in questa avventura: 7 mesi intensi, carichi di incontri, bellezza, imprevisti, tanta fatica ma ancor più gioia e profonda gratitudine.
La montagna è anche musica. E lo si acolterà il 29 novembre quando Natalia Ratti, “musicista di professione, montanara per passione” – come si definisce lei stessa – presenta il suo spettacolo Concerto per voce recitante e pianoforte “Alpiniste: parole in concerto”. «È una via di mezzo tra un monologo teatrale e un concerto pianistico classico – spiega l’artista –. Racconto le maggiori imprese e i pensieri di cinque tra le più grandi alpiniste: Wanda Rutkiewicz, Alison Hargreaves, Gerlinde Kaltenbrunner, Catherine Destivelle e Nives Meroi. Musica e parole si alternano e si sovrappongono. La musica enfatizza emotivamente il racconto alpinistico, ma anche viceversa: la parola dà una chiave di lettura alla musica e aiuta a capirla. Tutto lo spettacolo è completamente dal vivo, non vi è nulla di registrato, ed è condotto “in solitaria” da me sul palco, sia la recitazione sia i brani al pianoforte, eseguiti nella loro scrittura originale di Beethoven, Chopin, Rachmaninov, Grieg, Bach».
A corollario di queste serate ci sono altri eventi sempre legati al festival. Il 12 novembre alle 10.30 presso la Libreria PAGINA59 di Villasanta verrà presentato il libro Conte dai monti, la raccolta di storie ambientate tra le montagne valdostane scritto da Bobo Pernettaz, pittore e sarto di legni esausti, e Franz Rossi, scrittore e podcaster..
Un libro che non è solo un libro, ma qualcosa di più. È un progetto innovativo che supera i limiti della carta stampata per accompagnare il lettore in un viaggio fatto di storie da leggere, da ascoltare nel podcast Il ContaStorie, e di musica dalla quale lasciarsi trasportare.
Tutte le serate si svolgono al Teatro Binario 7 di Monza alle ore 21 con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.