Focus sull’Everest

Everest, Nepal. Foto: Seven Summit Treks

L’Everest, chiuso lo scorso anno, sarà affollato questa primavera. Finora sono stati rilasciati 290 permessi e i funzionari nepalesi sperano che questo numero salga a 350

L’Everest (8.848 m), è pronto ad assistere all’ennesimo afflusso di speranzosi alpinisti.

“Quest’anno, anche nel mezzo della pandemia, il numero di scalatori dovrebbe raggiungere livelli quasi record”, ha affermato Ang Tshering Sherpa, ex presidente della Nepal Mountaineering Association.

“Vista la tendenza, il numero di alpinisti che ambiscono all’Everest potrebbe salire a 350, o avvicinarsi al dato del 2019”, ha riferito Mira Acharya, direttore del Dipartimento del Turismo nepalese. “Il numero è meglio del previsto, vista la situazione attuale”. Nel 2019, il Nepal aveva rilasciato permessi per l’Everest a 381 alpinisti, finora il numero più alto in assoluto.

Intanto, i permessi per l’Everest continuano ad aumentare. Attualmente sono 290 gli scalatori, distribuiti in 30 team (dati al 13 aprile).

Il Dipartimento del Turismo ha allestito un campo sanitario con due medici, il primo al campo base dell’Everest. Sta anche sperimentando l’assegnazione di dispositivi GPS agli ufficiali di collegamento per supportare le spedizioni e localizzare gli alpinisti. Il tutto per controllare false notizie di salite in vetta all’Everest. “Se avrà successo, il dipartimento lo implementerà in modo completo a partire dal prossimo anno”, ha reso noto Pradip Raj Poudel, ingegnere presso il Ministero del turismo.

Il campo base si sta riempiendo e altre squadre sono in arrivo. Di seguito, alcuni alpinisti da tener d’occhio… Questa primavera tenteranno la scalata della montagna più alta al mondo.

Everest, 2019: lo scatto fotografico di Nirmal Purja all’Hillary Step. ©Nirmal Purja. Fonte: facebook

Prime salite

Il cubano Yandy Nunez Martinez e il canadese Leo Namen, intendono diventare i primi alpinisti del loro paese a raggiungere la vetta dell’Everest. Namen affronta il tentativo dopo essere stato colpito da un infarto.
Ci spera anche Karina Arrué (El Salvador).

Dal Sichuan (Cina), il 46enne Zhang Hong, ambisce a diventare il primo asiatico non vedente e il terzo al mondo a scalare l’Everest. “Sarà assistito da quattro sherpa”, ha dichiarato Dawa Steven Sherpa, CEO di Asian Trekking. “Lo scalatore cinese è fiducioso”, ha aggiunto.

Il primo non vedente in assoluto a compiere l’impresa, è stato lo statunitense Erik Weihenmayer, il 25 maggio 2001, in vetta dal versante nepalese. Il 21 maggio 2017, Andy Holzer (Austria), ipovedente dalla nascita, è diventato il secondo uomo non vedente a scalare con successo l’Everest attraverso la via di Colle Nord (versante cinese).

Tentativi senza O2

Sanna Raistakka (Finlandia) e Roeland van Oss (Paesi Bassi) hanno annunciato che scaleranno senza Os e “senza supporto” nell’ambito del loro Project Everest 21. “Probabilmente useranno le scale nella cascata di ghiaccio sistemate dagli Icefall Doctor così come le corde fisse già installate da altri – ha commentato il blogger americano Alan Arnette – Forse non saranno supportati da portatori per trasportare l’attrezzatura (tende, cibo, carburante, ecc.) sopra il campo base, ma hanno usato portatori e animali per arrivare all’EBC.”

Affronteranno il ‘Tetto del Mondo’ senza ossigeno supplementare anche Arjun Vajpai, il più giovane indiano ad aver scalato l’Everest nel 2010 (all’età di 16 anni), così come il francese Pascal Denoel e Simon Ferrier-May, che spera di diventare il più giovane britannico a scalare l’Everest senza ossigeno supplementare.

Proverà a scalare l’Everest senza O2 supplementare, anche l’ungherese Csaba Varga

Everest fotografato dal Gokyo Ri, Khumbu, versante Sud-Ovest, Nepal. Fonte: Wikipedia

Personaggi noti

Fonti pakistane annunciano che il trail runner e alpinista catalano di fama mondiale Kílian Jornet ha in programma di esplorare l’aspra cresta occidentale dell’Everest senza ossigeno supplementare. Questa via è stata scalata con successo per raggiungere la vetta solo da due spedizioni, l’American Mount Everest Expedition nel 1963 di Tomas Hornbein e Willie Unsoeld e nel 1986 dai canadesi Sharon Wood e da Dwayne Congdon, partendo dal versante tibetano.

Il cantautore statunitense Mike Posner punta all’Everest. Il cantante pop è diventato popolare con la hit “I Took a Pill in Ibiza”.

L’ex giocatore della NFL, Mark Pattison, tenterà di completare la scalata delle vette dei sette continenti (Seven Summits) con l’Everest. Ma ha aggiunto il Lhotse. L’atleta ambisce alla doppietta Everest (8.848 m)-Lhotse (8.516 m) in meno di 24 ore.

Donne

Oltre a Karina Arrué e Sanna Raistakka, di cui abbiamo detto sopra, sul Tetto del Mondo troviamo anche Sheikha Asma Al Thani, membro della famiglia reale del Qatar, che punta a diventare la prima donna del suo paese a scalare la montagna più alta e la 472esima al mondo, dal versante nepalese.

La scalatrice affronta l’Everest, dopo aver raggiunto il Polo Nord, scalato il Monte Aconcagua (6.959 m) in Sud America e il Monte Kilimanjaro (5.895 m) in Africa.

Squadre reali e Militari

Una squadra di 16 membri guidata dal principe del Bahrain, Shaikh Mohamed Hamad Mohamed Al Khalifa, e supportata da Seven Summits Treks, è già al CB dell’Everest. Hanno scalato Ama Dablam e Manaslu lo scorso autunno per prepararsi al ‘Tetto del Mondo’, ma un video divulgato recentemente sui social, ha offuscato un po’ l’impresa del 2020, mostrando come alcuni membri siano arrivati in elicottero al Campo 1 del Manaslu.

Annunciata anche una spedizione indiana organizzata dal CAPF (Forze Armate Centrali di Polizia). Il team è formato da 30 scalatori, cinque dei quali tenteranno di scalare anche il Lhotse. La spedizione indiana dispone anche di otto membri di supporto tra cui medico, farmacista, operatore di comunicazione e fotografo.

Record

Kami Rita Sherpa tenterà la sua 25ma scalata dell’Everest. Ieri, in occasione della cerimonia Puja svoltasi al CB, lo Sherpa ha commentato : “Per la comunità di Sherpa la montagna non è solo una massa di roccia, ma una divinità da riverire e curare. Pertanto, adoriamo queste divinità maestose prima di posarvi i nostri piedi. Confidiamo che ci salverà da qualsiasi cosa accadrà durante la nostra spedizione. Prima di intraprendere la nostra straordinaria avventura tra pochi giorni, io e la mia squadra adoriamo il maestoso Everest per chiedere il suo permesso”.

Lo Sherpa potrebbe fare addirittura una doppia scalata. “Ci sto pensando. Dipenderà dalle condizioni meteorologiche”, ha riferito Kami Rita al Post. Il suo primo impegno sarà con Seven Summit Treks per cui sistemerà le corde fisse e le scale sopra Campo 2 fino alla vetta. “Potrei tornare al campo base e dirigermi in vetta con la squadra del Bahrein. Se ciò accadrà, sarà la ventiseiesima volta ”, ha aggiunto.

Lo statunitense Colin O’Brady ha annunciato la scalata di Everest e Lhotse in una unica spinta, senza ossigeno supplementare.

Il più giovane sull’Everest questa primavera sarà il 19enne pakistano Shehroze Kashif.