Lo smottamento è avvenuto nei pressi del rifugio Città di Busto, a 2.480 metri
Le due persone disperse inseguito alla frana avvenuta nel pomeriggio di ieri in alta Val Formazza, tra il Lago dei Sabbioni e il Rifugio Città di Busto, nel Verbano-Cusio-Ossola, sono un uomo e una donna di 41 e 31 anni di Nebbiuno e di Borgomanero, nel Novarese. Sono stati identificati partendo dall’auto rimasta nel parcheggio da cui partono i sentieri. Famigliari e amici dei due hanno poi confermato che ieri si trovavano in zona.
L’area interessata dalla frana si trova al di sotto del rifugio Città di Busto, a 2.480 metri di altitudine, nel comune di Formazza. Sul posto, sono intervenuti vigili del fuoco, soccorso alpino e soccorso alpino della guardia di Finanza.
A dare l’allarme al 118 è stato un escursionista che aveva visto tre persone sulla montagna prima del distacco.
Ieri , con il sopraggiungere del buio e dei continui distacchi che hanno caratterizzato l’area di ricerca, le operazioni sono stata sospese. Riprenderanno questa mattina appena i soccorritori potranno operare in sicurezza, ha fatto sapere il CNSAS Piemonte.
“La zona interessata, a circa 2.400 metri di altitudine, è raggiungibile soltanto a piedi, in circa due ore e mezzo di cammino coprendo un dislivello di circa 500-600 metri rispetto a dove si lascia l’automobile, oppure in elicottero” ha spiegato all’ANSA la sindaca di Formazza (Verbano-Cusio-Ossola), Bruna Papa. “La zona è disabitata e il rifugio è già chiuso – ha aggiunto Papa -.
Di seguito, il video di un testimone fornito al CNSAS Piemonte:
Alcuni testimoni ci hanno fornito questo video della frana che oggi pomeriggio è precipitata sul sentiero tra il Lago dei Sabbioni e il Rifugio Città di Busto in alta Val Formazza (Vb). Dalle prime ricostruzioni, ci sarebbero 2 persone disperse, ma dai sorvoli in elicottero non è stata individuata alcuna traccia e le operazioni via terra non si possono effettuare a causa dei continui distacchi di detriti che si susseguono. Le operazioni riprenderanno domani alle prime luci dell’alba.
Pubblicato da Soccorso Alpino e Speleologico Piemonte – CNSAS su Domenica 24 settembre 2023
Ultimi aggiornamenti dalla Val Formazza dal CNSAS Piemonte
aggiornamento ore 12:49:
“Poco fa un’unità cinofila della Guardia di Finanza ha rintracciato uno dei due corpi in un punto sulla frana molto pericoloso da raggiungere. Il ritrovamento è stato confermato da un sorvolo specifico di un drone del Soccorso Alpino. Poco distante, è presente una giacca e uno zaino appartenenti al secondo escursionista, presumibilmente nei pressi è presente anche il corpo senza vita ma il sorvolo non consente di accertarlo con certezza. I famigliari hanno identificato i reperti comparsi nelle immagini scattate dal drone come appartenenti ai due dispersi.
Le attività di recupero delle due salme sono ora affidate ai Vigili del Fuoco, in accordo con i geologi e con la polizia giudiziaria”
aggiornamento ore 9:50:
“Intorno alle ore 8:00 di questa mattina un geologo, a bordo di un elicottero della Guardia di Finanza, ha sorvolato l’area interessata dalla frana di ieri per costatarne le condizioni. Sono state individuate due aree molto limitate dove gli operatori possono agire in sicurezza, e in queste due aree si concentreranno le ricerche nelle prossime ore. A breve, i tecnici del Soccorso Alpino, le unità cinofile e personale di altri Enti saliranno in quota per avviare le attività di ricerca.”