François Cazzanelli in vetta al Nanga Parbat, 4 luglio 2022. Fonte Faceook
Primo commento dell’alpinista valdostano dopo l’impresa sul Nanga Parbat, con cui firma il suo 11° Ottomila
Lunedì 4 luglio 2022, il team valdostano composto da Marco Camandona, Francois Cazzanelli, Emrik Favre, Jerome Perruquet, Roger Bovard e Pietro Picco ha scalato con successo il Nanga Parbat (8.126 metri), senza far uso di ossigeno supplementare. Insieme alla squadra italiana, in vetta anche il peruviano Cesar Rosales.
Poche ore fa, Cazzanelli ha pubblicato il primo post a commento dell’impresa e alcune foto di vetta:
Tutto il team ha optato per un salita veloce percorrendo la via Kinshofer dal campo base (4.200 m.) alla vetta, con solamente una breve sosta al C3 a circa 6.850 m.
A rendere il tutto più avvincente da quest’ultimo campo alla vetta non era stata piazzata nessuna corda fissa!
Io sono partito il 3 luglio alle ore 11:30 e dopo 20 ore e 20 minuti ho raggiungo la vetta! Di questo tempo 4 ore le ho utilizzato per riposarmi assieme ai miei compagni al campo 3, dopo la vetta sono rientrato in giornata al campo base assieme a Cesar alle 20:30 circa. Sono molto soddisfatto per avere scalato su una montagna complessa e tecnica ad un buon ritmo per 4.000 m. di dislivello positivo.
Col Nanga si chiude la prima parte della nostra avventura!
Stay tuned il nostro viaggio in Pakistan continua!”
Il team valdostano al Nanga Parbat, luglio 2022. Fonte: François Cazzanelli facebook
La salita di tutti i componenti della spedizione arriva a pochi giorni dell’apertura della nuova via sulla leggendaria parete Diamir del Nanga Parbat (8126m) da parte di Cazzanelli e Pietro Picco, che hanno voluto intitolarla “Aosta Valley Express”.
Ora gli obiettivi della spedizione sono il Broad Peak e il K2.