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31 Ottobre 2018

Climbing · Vertical · Aree Montane · Europa · Isole

I fratelli Pou aprono “Kolpez Kolpe” (7c+/ 8a) e “Babe Magnet” (8a+) a Maiorca. Guarda il video

I fratelli Pou a Maiorca, in cima a Babe Magnet. Foto J.Canyi – Filmut.com

I  fratelli Pou non sanno proprio cosa voglia dire stare fermi; la loro capacità di aprire nuove vie di arrampicata  in tutto il mondo,  è nota. Questa volta è toccato a Maiorca, la più grande delle isole Baleari

fratelli Eneko e Iker Pou ancora una volta hanno dimostrando il loro talento e il desiderio di lasciare il segno, aprendo due nuove vie a Maiorca, nelle isole Baleari:  “Kolpez Kolpe” (200m, 7c+/ 8a) e “Babe Magnet” (200m, 8a+).

Le due linee, entrambe di circa 200 metri, raggiungono l’ottavo grado: la prima è  un 7c+/8a, mentre la seconda è 8a+. Ma la difficoltà più grande è che le due aperture sono state realizzate in uno stile impeccabile, liberando le vie  dal basso, forando il meno possibile e solo quando necessario, insomma,  rispettando la storia dell’alpinismo, proprio come piace ai Pou e come i genitori hanno insegnato loro fin dalla tenera età.

I fratelli Pou su Babe Magnet. Foto: J.Canyi – Filmut.com.

L’enorme carico psicologico per l’apertura di vie in uno stile così puro, implica grandi cadute. Nelle loro parole: “Le due vie sono fisicamente molto dure, stiamo parlando di difficoltà pari all’ottavo grado in  parete, ma questo non è nulla in confronto al carico psicologico che comporta arrampicare su una via in  questo stile. In molti punti puoi volare per così tanti metri che cadere non è un’opzione”.

“Una volta scalate le due linee, con l’adrenalina che scorreva ancora, abbiamo riso di noi, consapevoli della paura che avevamo provato durante le due prime salite.”

Iker Pou: L5 di Babe Magnet. Foto: J.Canyi – Filmut.com

“Sicuramente non saranno percorsi con molte ripetizioni a breve termine, ma a noi non importa, col tempo e con l’aumentare dell’arrampicata, le nuove generazioni saranno più forti; a poco a poco le ripeteranno e allora verrà riconosciuto l’enorme lavoro che stiamo facendo in tutto il mondo a favore dell’arrampicata e dell’alpinismo “.

 

Concludono i Pou: “Molte volte non è necessario andare dall’altra parte del mondo per esplorare nuovi terreni di avventura e immergersi nell’ignoto. Sia “Kolpez Kolpe” che “Babe Magnet” sono due delle migliori vie della nostra carriera. Sono difficili da scalare e ne siamo molto orgogliosi”.

Eneko Pou: L3 di Babe Magnet. Foto: J.Canyi – Filmut.com