Tragedia sulla montagna che domina la sponda piemontese del lago Maggiore
La funivia che collega Stresa con il Mottarone è precipitata, poco dopo le 12.30 di ieri, domenica 23 maggio. Ci sono state 14 vittime. Sul posto sono intervenute squadre dei vigili del fuoco, del Soccorso Alpino, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia.
Due bambini (9 e 5 anni) sono stati portati in codice rosso, con le eliambulanze, all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino ma il più grande è morto poche ore dopo il ricovero.
L’incidente sarebbe stato causato dal cedimento del cavo di traino, nella parte più alta del tragitto che, partendo dal lago Maggiore arriva a quota 1.491 metri.
“Per ora procediamo per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose, dobbiamo verificare anche la fattispecie dei reati di attentato alla sicurezza dei trasporti, anche in base alla natura pubblica o meno dell’impianto”, ha dichiarato il procuratore di Verbania, Olimpia Bossi, al termine del lungo sopralluogo al Mottarone. “L’intera area è stata posta sotto sequestro – ha aggiunto – cominceremo dai rilievi tecnici per accertare le cause dell’incidente”.