Il climber novarese chiude prima del previsto quello che pensava essere un suo potenziale progetto autunnale
Gabriele Moroni ha completato la terza salita di Megalodonte, il primo e unico 8C della Val Masino, liberato da Simone Tentori nel 2021. La prima ripetizione è opera di Stefano Carnati, il quale ne venne a capo nel 2023, dopo 6 sessioni nell’arco di 3 anni.
“Megalodonte” collega la parte dura di ‘Crazy Snake’ (8B) direttamente a ‘Snake’s Bite’ (8A+), due linee liberate da Adam Ondra più di 10 anni fa.
“Due settimane fa, in un pomeriggio piuttosto umido dopo il lavoro, ho deciso di guidare fino a Val Masino per controllare quello che pensavo potesse diventare un potenziale progetto autunnale, ‘Megalodonte’ 8C di @simotentori! Avevo fatto lo stand, Snake’s Bite nel 2021 e avevo fatto una sessione sulla partenza 8B Crazy Snake all’inizio di quest’anno, ma ho avuto difficoltà nella prima sezione”, racconta Moroni sul suo instagram.
Trovato un aggancio di ginocchio in partenza, il climber novarese non ha impiegato molto a ripetere il blocco più impegnativo della valle.
“Con la nuova sequenza ero sicuro che fosse solo questione di tempo per ottenere la giusta forma fisica per risolvere il problema lungo e sostenuto. Alla fine mi ci sono voluti altri due giorni per trovare il flusso perfetto e prima che l’umidità iniziasse a insinuarsi, venerdì scorso sono riuscito a trovarmi in cima a questo incredibile boulder in poche sessioni. Sono sempre sorpreso quando noto una progressione così rapida in una salita. Megalodonte avrebbe dovuto essere uno degli obiettivi della stagione, ma alla fine è stato chiuso così in fretta che ho dovuto trovarne un altro per rendermi la vita ancora più impegnativa!!”
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