Prossima tappa: Concordia
La spedizione invernale al Gasherbrum I sta procedendo secondo i piani. Denis Urubko ha comunicato di aver raggiunto il campo di Goro II, a 4.000 metri. E’ a due giorni dal campo base del Gasherbrum I.
“Alcuni portatori sono malati, il percorso è ok – informa l’alpinista russo attraverso i suoi canali social – Il vento è freddo ma c’è di nuovo il sole!! Un magnifico GIV ci ha dato il benvenuto…”.
Denis e la sua squadra, di cui fanno parte 15 portatori, hanno lasciato Skardu il 12 gennaio, dopo alcuni giorni di acclimatamento sulle cime nei dintorni della città, per dirigersi verso Askole, da dove è iniziato l’avvicinamento al Campo Base del Gasherbrum I. “Sorprendentemente, non c’è ancora neve e tutta l’area settentrionale è completamente asciutta”, aveva fatto sapere l’agenzia che gestisce la spedizione.
Partendo dal remoto villaggio di Askole, il trekking si snoda lungo la valle del Braldu poi sul ghiacciaio del Baltoro fino a Concordia, uno dei pochi posti sulla Terra dove è possibile vedere quattro vette di 8000 metri da un solo punto: K2, Broad Peak, Gasherbrum I e Gasherbrum II.
La carovana ha raggiunto il Campo Koburtse (3.827 m), lunedì scorso. Ieri era a Urdukas e oggi è arrivata a Goro II.
La prossima tappa sarà sicuramente l’enorme anfiteatro roccioso di Concordia, prima di concludere il trekking al Campo Base del Gasherbrum.
Denis Urubko ha scalato per ben 27 volte vette di oltre 8000 metri. Ha aperto 6 nuove vie, cinque delle quali in stile alpino e quest’inverno, si appresta ad intraprendere l’impegnativa scalata in solitaria del Gasherbrum I.