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6 Luglio 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Gelje Sherpa pronto al recupero di Shehroze Kashif e Fazal Ali con long line

Gelje Sherpa

Aggiornamento Flash

Due elicotteri della Pakistan Army Aviation hanno iniziato, questa mattina, le operazioni di salvataggio per gli alpinisti pakistani Shehroze Kashif (alias ‘The Broad Boy’) e Fazal Ali, attualmente al Campo 3 del Nanga Parbat.

Gelje Sherpa sarebbe pronto al recupero dei due, con una long line.

Shehroze Kashif e Fazal Ali hanno scalato la vetta del Nanga Parbat alle 8:45 di ieri; hanno poi perso il contatto con il Campo Base quando si trovavano a quota  7.350 metri, a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Kashif e Ali avrebbero trascorso la notte all’aperto, ma questa mattina sono stati avvistati mentre scendevano verso il Campo 3, raggiunto dai due pakistani sempre in mattinata, secondo quanto confermato dallo staff di Kashif.

Gelje Sherpa è sulla buona strada per scalare, per la seconda volta, tutti i 14×8000. Il nepalese, una delle guide principali del Project Possible di Nirmal Purja oltrechè il membro più giovane del team nepalese che ha realizzato la prima invernale del K2, lo scorso inverno ha tentato di aprire una via sul versante sud del Cho Oyu (Nepal).

Come guida indipendente, attualmente sta supportando Adriana Brownlee nel suo progetto di scalata in velocità dei 14×8.000m. Tornato al BC dopo aver raggiunto con lei la vetta del Nanga Parbat il 2 luglio scorso, Gelje ha ribadito che “questa montagna GIGANTE non è uno scherzo”.

“Il Nanga è molto più impegnativo e pericoloso rispetto ad altre cime di 8.000 metri più basse –  ha aggiunto – Inoltre, il dislivello dal Campo Base alla vetta è superiore a quello dell’Everest e del K2”.

Gelje ha partecipato a molti salvataggi e ha effettuato altri recuperi in long-line.