Premio al “ragno delle Dolomiti” per il senso che il grande rocciatore è riuscito a dare alla sua vita tramite l’amore per la montagna, la sua capacità di interpretare nuovi stili, aprire nuove vie e diffondere la magia delle alte cime della provincia di Trento e del mondo
Un boato di applausi ha accolto questa mattina, nel cortile di Palazzo Roccabruna, a Trento, il celebre alpinista Cesare Maestri, presidente delle guide alpine di Madonna di Campiglio e socio onorario del Trento Film Festival, a cui è stata assegnata la “Genziana alla carriera”.
Presenti alla premiazione il presidente del festival Mauro Levighi, il sindaco di Trento Alessandro Andreatta e l’amico alpinista e socio onorario del CAI Carlo Claus. Con i loro interventi hanno omaggiato Cesare Maestri, grande protagonista dell’alpinismo in Italia e nel mondo, che durante la sua carriera ha contribuito a narrare e diffondere il fascino delle terre alte.
«Un interprete, un protagonista e un grande comunicatore al quale consegniamo la Genziana alla carriera come simbolo di riconoscimento e di affetto da parte di tutta la famiglia del Trento Film Festival» ha affermato Mauro Levighi.
Forte emozione da parte del “ragno delle Dolomiti” che, alla consegna della Genziana,
si è detto «felice e commosso per lo stupendo riconoscimento». Ad accompagnare la sua dichiarazione una rappresentanza delle guide alpine di Madonna di Campiglio, di cui Cesare si è dichiarato orgoglioso presidente.