Il giovane climber piemontese ha ripetuto il 9b liberato da Stefano Ghisolfi nel 2015 ad Andonno
Il climber piemontese Giorgio Tomatis, 19 anni, ha ripetuto “Lapsus”, il 9b liberato da Stefano Ghisolfi nel 2015 ad Andonno (CN). Si tratta della quarta ripetizione della via dopo quella di Adam Ondra (2017), Marcello Bombardi (2021) e Jonathan Siegrist (2021).
La via di oltre 70 movimenti era diventata famosa per essere il primo 9b in Italia. Bombardi, dopo aver trovato un incastro di ginocchio che permette di recuperare prima dell’ultimo boulder finale, aveva suggerito il grado di 9a+/9b; Tomatis è salito anche senza l’incastro e in questo stile la linea sembra essere un 9b pieno.
Per Giorgio, Lapsus è la via più difficile della sua carriera. L’atleta l’ha valutata 9b, aggiungendo il commento ‘senza ginocchiere’.
Tomatis ha salito il suo primo 8a nel 2015, all’età di 12 anni, con ‘Rêve De Papillon’ a Buoux (Francia). Un anno dopo per lui è arrivato l’8b. La stagione successiva ha ripetuto ‘Noi’ (8b+) e realizzato il suo primo 8c+ con la ripetizione di ‘Noia’, entrambe ad Andonno. Nel 2020 ha salito la sua prima via di grado 9a, ripetendo WRC a Castillon.