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23 Dicembre 2022

Climbing · Vertical · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

Giovanni Placci ripete ‘Bombardino’ (9a+) a Bus de la Stria

Giovanni Placci su Trofeo Dell’Adriatico. Fonte instagram

Placci: “La linea è semplicemente perfetta…”

A poco più di una settimana dalla prima ripetizione di ‘Bombardino’ effettuata da Stefano Ghisolfi, il 21enne romagnolo Giovanni Placci realizza la terza salita di questo 9a+ a Bus de la Stria, vicino ad Arco (TN).

La via, originariamente valutata 9a+/b, è stata aperta  nel marzo di quest’anno da Adam Ondra. La linea corre lungo la falesia dell’Hotel Olivio, a destra del bellissimo Trofeo Dell’Adriatico 9a+. ‘Bombardino’ è una variante più facile di  ‘Bomba’ 9b, che Ondra aveva aperto poco prima.

Placci lo ha annunciato così sui suoi canali social:

“Un’altra linea incredibile nell’Hotel Olivo è ora sulla mia ticklist. La linea è semplicemente perfetta e la roccia è sicuramente una delle migliori di Arco. La via è abbastanza lunga ma la parte difficile è tutta racchiusa nell’ultimo boulder, un passaggio difficile da una brutta fessura ad una piccola tasca a due dita.
Adam l’ha salita con una beta completamente diversa da quella mia e di Ste, molto più dura, abbiamo praticamente saltato 3 movimenti difficili, la difficoltà è sicuramente diversa, secondo me 9a+ o 9a\+ ma è difficile dirlo.”

 

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Intanto si apre una nuova sfida…

In prossimità di Arco, si apre la sfida per aggiudicarsi la prima salita di ‘Excalibur’, linea che corre lungo una breve parete strapiombante della zona di Drena.

Stefano Ghisolfi ha invitato diversi top-climber a lavorare sul progetto, tra cui Adam Ondra e, più recentemente, Will Bosi:

“Will Bosi ha accettato la sfida ed è venuto a provare Excalibur in questi giorni – scrive Stefano –  La sua forza e la sua dedizione sono impressionanti, è appena tornato da un viaggio di successo in Svizzera dove ha salito flash alcuni dei Boulder più iconici della zona, e la sua forza pura è l’arma perfetta per una via così breve e intensa. Condividere questo processo con gli scalatori più forti del mondo è il modo migliore per tentare un progetto, e molto divertente!”.