Progetto Lhotseski2018. Fonte: Hilaree Nelson/Instagram

Dopo la discesa integrale con gli sci dal K2 di Bargiel, gli americani Hilaree Nelson e Jim Morrison tentano l’integrale sulla quarta montagna più alta del mondo

Gli americani Hilaree Nelson e Jim Morrison stanno scalando il Lhotse, la quarta montagna più alta del mondo, per tentare la discesa con gli sci della “Dream Line”, lungo il famoso Lhotse Couloir.

Negli ultimi decenni, alcune dozzine di sciatori hanno sciato sulla parete del Lhotse, ma mai sul Couloir. Molti la considerano una delle ultime grandi linee di sci dell’Himalaya.

La “Dream Line” scende per oltre 2.000 metri dalla piccola cima rocciosa del Lhotse e termina sul Cwm occidentale. Il couloir è lungo circa 700 metri ed è ripido, pieno di rocce. L’intero percorso, compresa la parete del Lhotse di 1.400 metri, ha una pendenza media tra 45-50 gradi.

In caso di successo, si tratterebbe della prima discesa integrale con  gli sci della “Dream Line”. Nel 2007 l’americano Jaime Laidlaw ha completato solo un terzo del percorso del couloir, a causa di problemi con l’ossigeno supplementare. Nella discesa con gli sci della Lhotse Face, il problema è, infatti, la privazione di ossigeno.

La “Dream Line” in una foto di Alan Arnette

Adrian Ballinger, una guida dell’Everest, segnala che ben 25 persone hanno sceso con gli sci varianti della Lhotse Face,  da Campo 4 o Campo 3 fino a Campo 2, alla base della parete.

Tra i motivi che hanno indotto la coppia a tentare la linea nella stagione post-monsonica, quello di evitare altri alpinisti: attualmente sono l’unico team sulla montagna. Inoltre, questa scelta potrebbe mitigare i pericoli causati dalle frequenti cadute di massi, a metà del couloir, nel periodo pre-monsonico.

In caso di successo, sarebbe un anno importante per le discese  con gli sci, dopo  l’integrale  del K2  effettuata dal polacco Andrzej Bargiel a luglio. (Il video della discesa)

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