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4 Gennaio 2018

Ambiente e Territorio · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Valle d'Aosta

Grandi valanghe in Valle d’Aosta

Valle d’Aosta. Fonte: Ansa

Aggiornamento delle ore 22:36. Cervinia isolata

Forte vento al Sud e abbondanti nevicate al Nord, in particolare in Valle d’Aosta: il maltempo sta causando diversi disagi nella penisola, rendendo difficili gli spostamenti delle vacanze di inizio anno. Breuil-Cervinia (Aosta), dove sono caduti quasi due metri di neve, rimarrà isolata per tutta la notte, salvo il transito di eventuali mezzi di soccorso. Nel paese – secondo le stime del Comune – sono ancora presenti circa 10 mila turisti. Nel corso della giornata il pericolo valanghe è balzato al grado 4-forte (su una scala di 5) e dopo la caduta di due slavine la strada di accesso alla località è stata chiusa. Fino a metà pomeriggio gli sciatori che dovevano rientrare a casa sono stati fatti partire. Nel frattempo due colate di neve di piccole dimensioni sono cadute vicino a un albergo, senza provocare danni.

“Domani mattina non appena la visibilità lo consentirà faremo ulteriori valutazioni con la commissione valanghe”, ha spiegato Sara Bordet, commissario del Comune di Valtournenche. Quella di Breuil-Cervinia non è la sola situazione monitorata dalla Protezione civile valdostana. I forti venti da Nord-Ovest hanno portato nelle ultime ore una intensa perturbazione con molta neve in alta quota: valanghe, anche di grandi dimensioni, sono cadute senza conseguenze sopra Courmayeur, a Valsavarenche, ad Ayas, a Rhemes e a Oyace. Dalla bufera di neve del Nord alle raffiche di vento nel Sud Italia. Circolazione stradale problematica in Sicilia: l’autostrada Catania-Messina ha subito delle interruzioni a causa della caduta, dovuta al forte vento, di diversi alberi, compreso uno secolare. Per tutelare l’incolumità pubblica il sindaco di Catania Enzo Bianco ha disposto la chiusura del Giardino Bellini e dei parchi e cimiteri comunali. In Calabria il traffico ferroviario sulla linea ionica si è fermato due volte, sempre a causa di alberi sradicati dal vento, provocando pesanti rallentamenti e cancellazioni per treni regionali e intercity. Il maltempo ha imperversato anche a Catanzaro con ingenti danni alle residenze dell’Università Magna Grecia. La Protezione civile della Prefettura di Reggio Calabria ha istituito un’unità di crisi per monitorare la situazione che si è rivelata critica in diversi comuni. Problemi ai collegamenti marittimi con la Sardegna si sono verificati nel corso della giornata: il vento e di conseguenza la forza del mare ha impedito questa mattina al traghetto Sardinia Ferries proveniente da Livorno di attraccare a Golfo Aranci: la nave è stata dirottata come ieri a Olbia. Disagi anche a Porto Torres, dove la motonave Tirrenia proveniente da Genova ha accumulato circa 90 minuti di ritardo. Una coppia di diportisti romani, sorpresi da condizioni meteo proibitive, è stata recuperata dagli uomini della capitaneria di porto di La Maddalena a circa 20 miglia nautiche ad Est della Corsica.

Fonte: Ansa

Colate nella zona del Monte Bianco, strada invasa in Valpelline. Chiusa la regionale di Bionaz

Alcune grandi valanghe di neve umida, generate dal rialzo termico, si stanno staccando in Valle d’Aosta, dove a causa del maltempo il pericolo va da 4-forte a 3-marcato.

A Courmayeur nella notte sono caduti 50-60 centimetri di neve a 2.000 mt. Stamane ci sono stati distacchi “dai pendii dietro al traforo del Monte Bianco”, fanno sapere dall’ufficio neve e valanghe della Regione. La zona è quella del Toula e della Brenva e il soffio è arrivato fino a valle. Ma anche dal Mont Chetif, dietro l’abitato di Dolonne e La Vilette.

Come constatato anche dalla polizia municipale, “al momento non sono segnalati danni”, spiega Oscar Taiola, responsabile locale del soccorso alpino. Nella Valpelline, tra Bionaz e Oyace, una slavina ha invaso la regionale. “Il fronte della valanga è di 3-400 metri. Solo una parte della colata è arrivata sulla strada, invasa per una decina di metri. Non ci sono danni segnalati, stiamo valutando se riaprire”, spiega il sindaco di Bionaz, Remo Chentre. Altre valanghe segnalate a Rhemes.

Pubblicato da Michel Chamen su Giovedì 4 gennaio 2018

(Fonte: Ansa, 4 gennaio 2018 – ore 16,10)

Ieri a Valsavarenche, 500 case senza corrente per 5 ore

A Valsavarenche 501 utenze sono rimaste per cinque ore senza corrente a causa di una valanga che ha travolto un albero finito sulla linea elettrica. Il guasto si è verificato alle 15.43 di ieri,  mercoledì 3 gennaio. Scattata una segnalazione automatica, la società Deval ha fatto le verifiche del caso, scoprendo l’accaduto. I tecnici hanno quindi portato da Aosta due gruppi elettrogeni e l’erogazione della corrente è stata ripristinata, per 486 utenze, alle 21.59. Per un inconveniente del gruppo elettrogeno più grande, si è verificata un’interruzione tra le 23.37 e l’1.21. Le altre 15 famiglie sono state rifornite dalla mezzanotte. In base alle condizioni meteorologiche, i tecnici valuteranno se intervenire venerdì 5 per ripristinare la linea elettrica interrotta.

Fonte: Ansa