L’alpinista romeno, rimasto bloccato in Nepal a causa della Pandemia da COVID-19, si è imbarcato mercoledì scorso
Horia Colibasanu ha lasciato Kathmandu (Nepal), mercoledì 8 aprile, con un volo diretto a Monaco, da dove continuerà il suo viaggio verso casa. “Sveglia alle 5 per un volo alle 12 per Monaco, questa volta. Organizzazione tedesca, ci riuniscono tutti, autobus e aeroporto. Lì, un’altra registrazione, ci chiamano per nome, entriamo uno alla volta all’aeroporto. Siamo circa 400 e quasi nessuno di noi è tedesco”, ha postato su Facebook l’alpinista romeno.
Tra i passeggeri, Colibasanu ha incontrato gli scalatori ucraini conosciuti nel 2018 sull’Everest.
Horia Colibasanu aveva raggiunto il Nepal più di un mese fa, con i compagni di spedizione Peter Hamor e Michal Sabovčík (Slovacchia), per tentare di aprire una nuova via sul Dhaulagiri (8.167 m). L’emergenza COVID-19 ha cambiato i loro piani e i tre scalatori si sono ritrovati protagonisti di un’altra avventura il cui obiettivo non era più una vetta, ma riuscire a rimpatriare.
Peter Hámor e Michal (Mišo) Sabovčík sono riusciti a partire da Kathmandu il 4 aprile. Attualmente sono sottoposti a quarantena.