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14 Giugno 2022

Climbing · Vertical · Resto del Mondo

Imran Ali Hussaini perde la vita durante una scalata su roccia

Imran Ali Hussaini. Fonte twitter

Il 37enne è stato uno dei migliori climber del Pakistan

Incidente mortale al forte climber pakistano Imran Ali Hussaini, 37 anni, deceduto ieri durante una scalata, da Koh e Murdar.

Originario di Quetta, Baluchistan, Imran è stato uno dei migliori climber del Pakistan. La sua specialità era il free-soloing sulle pareti rocciose delle  montagne del Pakistan. Il suo desiderio era arrivare a scalare le pareti più dure del mondo, come il K2, il G1-2 e il Nanga Parbat, applicando le tecniche di arrampicata su roccia.

La mancanza di opportunità e di sponsor gli ha impedito di realizzare i suoi grandi sogni.

A differenza dell’alpinismo, l’arrampicata su roccia non è uno sport molto seguito in Pakistan. “Nel nostro Paese sono gli alpinisti a cui si guarda di più –  aveva sottolineato Imran in un’intervista rilasciata nel settembre 2021 alla testata pakistana Dawn.com – Così come per  film e documentari alpinistici. Il defunto Mohammad Ali Sadpara, Mirza Ali Baig, Samina Baig, ecc., sono nomi familiari. Ma ci sono anche molti altri talenti sconosciuti nell’arrampicata su roccia. Potrebbero emergere in Pakistan se venisse fornita loro una adeguata visibilità”.

 

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Un post condiviso da Carlos Garranzo – MV Alvarez (@alpymon)