Farnesina: ragioni imperative di carattere tecnico hanno finora impedito l’intervento dell’elicottero
E’ stato portato più a valle Francesco Cassardo, l’alpinista di Rivoli (Torino) rimasto ferito dopo una caduta sul Gasherbrum VII.
I colleghi alpinisti, Urubko e Bowie, dopo avere raggiunto a piedi il punto in cui si trovava insieme allo scalatore torinese Cala Cimenti, che aveva trascorso la nottata con lui, hanno improvvisato una slitta per il trasporto. Il gruppo ha poi raggiunto il luogo in cui Cimenti aveva lasciato la tenda prima di affrontare il Gasherbrum VII. L’intenzione era di trascorrervi la notte nell’attesa dell’eventuale arrivo di un elicottero “ma i ragazzi hanno deciso poco dopo di tentare il tutto per tutto e proseguire – ha segnalato lo staff di Cala – Sono riusciti ad arrivare così al C1 trasportando Francesco con tutta la delicatezza possibile. Ora si sono sistemati in tenda.Denis ha portato su una bombola di ossigeno per Francesco! I ragazzi stanno facendo tutto il possibile per poter facilitare il recupero di Francesco con l’elicottero.”
L’alpinista valtellinese Marco Confortola sta coordinando i soccorsi ed è in costante contatto con i ragazzi. Confortola, “da questa mattina alle 4 è pronto per essere prelevato da 5500 metri per offrire il suo aiuto, continua inoltre ad essere disponibile nel caso in cui si potesse alzare in volo un elicottero.”, segnala sempre lo staff di Cala.
Il Ministro Enzo Moavero, la Farnesina e l’Ambasciata d’Italia in Pakistan si sono attivate da ieri presso le Autorità locali, ottenendo l’intervento di soccorso tramite elicottero. “Secondo quanto ci è stato comunicato – afferma il ministero degli Esteri – ragioni imperative di carattere tecnico hanno reso sinora impossibile tale intervento, perché gli elicotteri a disposizione delle unità di soccorso pakistane non hanno potuto effettuare in sicurezza l’operazione considerata l’alta quota dove si trova Francesco Cassardo. Le istruzioni del Ministro all’Ambasciatore sono di impegnarsi al massimo affinché si lavori senza sosta per assicurare i soccorsi necessari. Sono intanto giunti sul luogo dell’incidente due esperti alpinisti che intendono procedere a trasportare più a valle Francesco Cassardo, in maniera da permettere agli elicotteri di raggiungerli a una quota più sicura e consentita. Farnesina è in contatto con i famigliari del connazionale e con le competenti Autorità pakistane; inoltre, continuerà a fornire ogni aggiornamento sull’evolversi della complessa situazione”.
A portarsi per primi sul posto Denis Urubko e Dan Bowie
“Visto che l’elicottero non arriva abbiamo deciso di portarlo giù a piedi. Probabilmente cammineremo tutta la notte ma portiamo Francesco in salvo”. E’ il messaggio che l’alpinista Cala Cimenti ha fatto diffondere dopo essere stato raggiunto.
L’incidente dopo la vetta
Durante la discesa dalla cima con gli sci, il compagno Francesco Cassardo è caduto. Cala è riuscito a raggiungerlo ed è sempre stato con lui.