L’esplosione ha sollevato una colonna di cenere e fumo alta 3000 metri
Undici escusionisti sono morti e un’altra dozzina risultano dispersi sul Monte Marapi, nella provincia di Sumatra, in Indonesia, dopo l’eruzione del vulcano.
Secondo le autorità indonesiane al momento dell’esplosione, sulle pendici del vulcano si trovavano 75 persone. Tre hanno riportato ustioni a causa dell’esposizione al calore, mentre altre 49 sono riuscite a scendere dalla montagna e condotte in ospedale.
Il Monte Marapi è alto 2.891 metri ed è uno dei vulcani più attivi della zona. Ospita diversi sentieri e vie. Oltre agli 11 trekker deceduti e ai 12 dispersi, tre sono stati ritrovati in vita. L’eruzione di domenica ha sollevato una colonna di fumo e cenere alta 3mila metri, che ha fatto piovere detriti sui villaggi vicini.
L’arcipelago indonesiano si trova nel cosiddetto Anello di Fuoco del Pacifico, dove l’incontro delle placche continentali causa un’elevata attività vulcanica e sismica.
Indonesia’s volcano Mount Marapi in Sumatra erupts, spewing ash 3km into sky.
pic.twitter.com/fE68sCllzA— Ian Miles Cheong (@stillgray) December 4, 2023