Nirmal Purja fonte facebook, Everest 2021 primavera. Fonte/facebook Foto: Sandro.G.H/Eliteexped

Aggiornamento Flash

Gelje Sherpa, con la sua squadra tutta nepalese, quest’inverno punta ad aprire una nuova via commerciale sulla difficilissima parete Sud del Cho Oyu.

Purtroppo, la campagna di crowdfunding aperta per sostenere il progetto, non ha prodotto i risultati sperati ed è così che il celebre scalatore nepalese Nirmal Purja è intervenuto personalmente, finanziando la spedizione.

‘Nims’ lo ha annunciato poche ore fa sui suoi canali:

“Sono così orgoglioso che i miei fratelli tentino il Cho Oyu in inverno dal versante nepalese.
Se avete visto il mio film, sapete che la parte più difficile di tutto il [mio] progetto 14 Peaks è stata ottenere i finanziamenti;ho spesso dichiarato che la scalata è stata la parte più facile!
Purtroppo la verità è che il team dell’invernale al Cho Oyu doveva iniziare la sfida, ma non è riuscito a raccogliere sufficienti sponsor per finanziare anche solo metà del progetto – quindi sono orgoglioso di dire che sono intervenuto personalmente come sponsor per finanziare il progetto.
Spero che tutto ciò possa ispirare le persone e i potenziali partner aziendali ad esaminare questi incredibili progetti e sostenerli ora e in futuro. È in nostro potere cambiare la vita dei nostri fratelli e sorelle: ogni piccola donazione fa una grande differenza. Tutti abbiamo questa possibilità, quindi aiutiamo a cambiare il mondo!
Nel corso della mia carriera alpinistica, ho cercato di aiutare gli altri il più possibile. Ho aiutato la nuova generazione di scalatori finanziandoli per scalare e fare esperienza sulle grandi montagne (*compreso il finanziamento dello scalatore peruviano Jerry Mott per scalare Aconcagua. )
Durante la Pandemia ho aiutato sia le comunità di arrampicata in Nepal che Pakistan di tasca mia.
Ho sostenuto la squadra nepalese che ha tentato il Manaslu nell’inverno 2021. È importante sviluppare questi talentuosi scalatori e dare loro la possibilità di acquisire esperienza sugli Ottomila, per creare un Club degli scalatori degli 8000. Buona fortuna a tutti i membri del team…”