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15 Dicembre 2020

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Invernale al K2 2020-2021. Continua la corsa al secondo ottomila più alto del pianeta

Invernale al K2 2020-2021: John Snorri e Ali Sadpara. Fonte: J.Snorri/facebook

Aggiornamenti dai team che quest’anno tenteranno l’invernale. Annunciata una quinta spedizione da Russian Climb

Ieri, una temperatura di -30° C e forti venti (80/100 km/h) hanno costretto la squadra di John Snorri a rientrare al Campo Base. Snorri, con i pakistani Ali e Sajid Sadpara, ha trascorso la notte di domenica al Campo Base Avanzato, sperando, ieri, di fissare le corde fino al Campo 1. “Abbiamo avuto difficoltà ad andare avanti  per la poca visibilità e a lavorare al gelo. Ma almeno abbiamo trasferito quasi tutta l’attrezzatura necessaria al Campo Base Avanzato. La prossima finestra favorevole sarà il 17° disembre”, aggiorna Snorri dai suoi canali social.

Il polacco Jacek Teler ha spiegato le difficoltà nel determinare le previsioni ad alta quota, soprattutto in inverno: “I modelli standard sono utili, ma hanno due gravi limitazioni”, ha riferito Teler. “In primo luogo, sono creati più da matematici che da specialisti del clima. Un tale modello è utile per i piloti perché è stato creato appositamente per loro. Non prende in considerazione, ad esempio, la topografia o l’impatto dei ghiacciai locali ”, che ovviamente è vitale per gli scalatori a terra. In secondo luogo, prosegue Teler, la previsione  necessita di dati e molti di questi vengono rilevati dagli aerei. Quest’anno, il COVID non solo ha chiuso le montagne, ma ha bloccato i voli, il che ha creato una lacuna di informazioni e influenzato la precisione delle previsioni.

Chang Dawa e il team di Sherpa di Seven Summit Treks sono a Skardu. Il loro obiettivo è allestire il campo base prima dell’arrivo degli alpinisti internazionali previsto per la prossima settimana.

Mingma G sulla via per Askole. Foto: Mingma G/facebook

Sabato scorso Mingma G, con la sua squadra tutta nepalese, di cui fanno parte Dawa Tenzin Sherpa e Kili Pemba Sherpa, ha raggiunto Askole e iniziato il trekking verso il campo base, dove spera di arrivare tra il 20 e il 21 dicembre. Mingma Gyalje Sherpa ha evidenziato nei suoi canali social la rilevanza del suo progetto, che va oltre una semplice sfida alpinistica: “Questa spedizione è legata al sentimento della comunità nepalese e sherpa. Questa non è la spedizione di soli tre nepalesi, ma la spedizione che rappresenta tutto il Nepal e gli sherpa“.

Nirmal Purja non ha molta fretta: raggiungerà il Pakistan entro Natale. Intanto, Elena Laletina di Russian Climb, il 12 dicembre, ha annunciato su facebook che una quinta spedizione si sta preparando per affrontare l’invernale su K2. Restiamo in attesa di aggiornamenti.