I due forti scalatori pakistani sono ritornati a perlustrare la montagna via terra
Imtiaz e Akbar, rispettivamente cugino e nipote di Ali Sadpara, sono rientrati alla base poco più di 24 ore fa, dopo essere saliti sulla montagna per aiutare Said Sadpara (figlio di Ali) a scendee al Campo Base del K2.
I due forti scalatori pakistani conoscono la montagna più di ogni altro e oggi, di loro iniziativa, sono ritornati a perlustrare la montagna nel tentativo di localizzare John Snorri, Ali Sadpara e Juan Pablo Mohr, dispersi dal 5 febbraio sul K2.
” Ali per noi è un fratello. E’ un eroe per Pakistan. Saliremo più in alto possibile, entro i nostri limiti. C’è speranza, ma conosciamo la realtà della montagna, soprattutto d’inverno – ha raccontato Akbar all’operatore canadese Elia Saikaly – Quando Ali ha lasciato il Campo Base, aveva una bandiera del Pakistan con sè…Ogni volta che scala la porta sul petto. Il Pakistan è nelle vene, nel sangue. E’ il nostro eroe”.
Saikaly (filmmaker e fotografo del team di Snorri), ha esaminato alcuni scatti realizzati durante un volo ravvicinato effettuato ieri. Sulla montagna, sono stati individuate potenziali tracce degli alpinisti, simili a tute gialle e rosse che John e Ali indossavano. “purtroppo con un teleobiettivo si è visto che si trattava di una tenda, un tappetino e un sacco a pelo”, affema Saikaly.
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