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11 Dicembre 2020

Alpinismo e Spedizioni · Vertical

Invernale al K2 2020-2021. Mingma G dal Pakistan: “Non saremo scorretti per essere i primi”

Invernale al K2 2020-2021. Fonte: Mingma G/Facebook

Mingma G risponde a chi sostiene si sia scatenata una gara tra i 4 team: “Siamo preparati per questa spedizione invernale e faremo del nostro meglio perchè abbia successo. Ma non saremo scorretti per essere i primi...”

Nessun nepalese ha mai firmato una prima invernale su montagne di oltre ottomila metri, pur essendo – il Nepal –  terra di otto diversi Ottomila.
Il team nepalese guidato da Mingma G, è  in missione in Pakistan affinchè la spedizione invernale 2020/21 porti uno sherpa nepalese sulla vetta del K2 (8.611 m), ancora inviolato nella stagione più fredda.

“Abbiamo ricevuto 50,000 /- Rupie in dono da Honorary Parbat Gurung (ministro del Ministero della Comunicazione e dell’Informazione del Nepal) e abbiamo raccolto 4014 USD su Gofund. Non abbiamo chiesto nessuna sponsorizzazione o donazione a nessun individuo o agenzia,  tranne che attraverso la campagna su Gofund, attivata per favorire i membri del mio team. A parte questo, la spedizione al K2 è autofinanziata da noi. Siamo preparati per questa spedizione invernale e faremo del nostro meglio perchè abbia successo. Ma non saremo scorretti per essere i primi...”,  precisa Mingma G dalla sua pagina facebook.

 

Il minstro Parbat Gurung, del Ministero delle comunicazioni e delle tecnologie e dell’informazione, consegna la bandiera del Nepal al team di Mingma G. Fonte: Mingma G/facebook

Mingma risponde così a chi sostiene si sia scatenata una gara  tra i quattro team che tenteranno la prima invernale del K2:
“Oggi ho letto due post diversi di una persona e un articolo di cronaca… Entrambi centrati sulla gara tra John (Snorri), 7 Summit Treks, Nims (Nirmal Purja) e il nostro team – continua Mingma G –  È stato un po’ deludente vedere post che cercano di divulgare notizie negative, creando competizione tra le squadre. Noi tutti stiamo arrivando in tempi diversi, ognuno seguendo il proprio programma. Avevo già detto l’anno scorso che il nostro errore era stato iniziare tardi, quindi quest’anno sono arrivato qui un mese prima, così come John. 7 Summit e i Nims rispetteranno i loro tempi, quindi non vedo competizione sulle tempistiche… Una volta che saremo tutti al campo base, è certo che ci coordineremo tra di noi per fare progressi. Sono sicuro che non ci sarà tra noi, come ho letto oggi, concorrenza sleale. Se succede qualcosa sulla montagna durante la scalata, ogni squadra si aspetta l’aiuto di un’altra squadra.. Quindi la mia richiesta è di non diffondere notizie negative. Mi spiace, ma se a qualcuno di voi non piace il mio modo di scalare o il mio post, per favore smettete di seguirci e ignorateci…”