Arrivati in Pakistan alcuni dei membri delle spedizioni che quest’inverno tenteranno il K2
Oggi 21 dicembre, primo giorno d’inverno nell’emisfero nord, sono arrivati in Pakistan alcuni degli alpinisti che tenteranno l’invernale al K2 2020-2021. Tra loro, l’italiana Tamara Lunger e il rumeno Alex Gavan.
Sempre oggi, al CB del K2, ci sono state leggere nevicate e non si hanno notizie di attività sulla via degli Abruzzi da parte di altri due team già alla base della montagna. Le due squadre sono guidate rispettivamente dall’islandese John Snorri e dal nepalese Mingma Gyalje Sherpa, che hanno condiviso una spedizione sul K2 nell’inverno dello scorso anno.
Sergi Mingote è da ieri nella capitale pakistana
Sergi Mingote è arrivato ieri nella capitale pakistana, accompagnato da alpinisti di sua fiducia: il cileno Juan Pablo Mohr, l’italiano Mattia Conte e Carlos Garranzo. Il catalano è co-leader del team di SST il cui leader della spedizione è il nepalese Chhang Dawa Sherpa.
Oggi il gruppo è ritornato all’aeroporto di Islamabad per raggiungere Skardu ma il volo è stato annullato per le cattive condizioni del tempo. Il team si fermerà, dunque, nella capitale un giorno in più.
Da Skardu, il programma prevede un trasferimento su strada ad Askole e una settimana di trekking attraverso il Baltoro fino al Campo Base. Li precede, un contingente di Sherpa, che dovrebbe arrivare ai piedi del K2 tra due o tre giorni per iniziare ad organizzare un CB in grado di poter ospitare più di cinquanta alpinisti per due mesi.
L’italiana Lunger e il rumeno Galvan sono considerati tra i membri più esperti per il progetto alpinistico di Mingote. Entrambi hanno già effettuato salite sull’ottomila senza ossigeno supplementare e Tamara ha anche partecipato a diverse spedizioni invernali con Simone Moro, sia nel Karakorum che nell’Himalaya nepalese.
Prende così forma il gruppo di alpinisti che tenteranno la prima salita invernale del K2 senza ossigeno supplementare.
Sergi Mingote guiderà il gruppo di cui faranno parte Juan Pablo Mohr, Tamara Lunger, Alex Gavan, oltre a Waldemar Kowalewski e Mattia Conte. Ovviamente saranno supportati da un potente team di Sherpa, con i quali condivideranno il lavoro sulla via.
Nirmal Purja e Mingma Gyalje Sherpa
Anche la spedizione tutta nepalese guidata da Mingma Gyalje Sherpa tenterà il K2 senza ossigeno, supplementare. Mingma Gyalje ritorna sul K2 in inverno per il secondo anno consecutivo, questa volta con Dawa Tenzin Sherpa e Kili Pemba Sherpa.
Chi non ha confermato se utilizzerà o meno ossigeno supplementare è Nirmal Purja. Sul suo instagram, ieri “Nims” ha indicato che la sua squadra è composta da alpinisti nepalesi professionisti e che si sta muovendo verso il campo base del K2.
Spedizione commerciale
Parallelamente sono arrivati a Islamabad anche altri membri della spedizione invernale al K2 con un profilo più in linea con una spedizione commerciale, sia per l’uso che faranno di ossigeno supplementare, che per gli Sherpa o le guide di cui si avarranno. Una buona parte degli oltre 25 sherpa nepalesi che compongono la spedizione, supporterà, infatti, questi alpinisti.
Questo gruppo include le guide internazionali Arnold Coster e Noel Hanna, e alpinisticome Tomaz Rotar (l’anno scorso ha tentato l’invernale al K2 con Mingma Gyalje Sherpa e John Snorri), Atanas Skatov, Josette Valloton, Antonios Sykaris, Magdalena Gorzkowska e il suo videomaker Oswald Rodrigo Pereira, Bernhard Lippert, Peter Moerman, Sheny Mehmed-Benzesh, Besaw Jenna Marie, Adriana Brownlee, e per finire, l’americano Colin O’Brady. Questo avventuriero del verticale ha più di 250.000 follower su Instagram. Sarà accompagnato da uno dei suoi partner d’avventura abituali, il polacco-americano Jon Kedrowski. (Fonte)