Simone Moro e Alex Txikon. Fonte: Txikon/facebook

Una parte del team è rientrato a Campo 1. Gli altri al Campo Base

Cambio di programma per Simone Moro, Alex Txikon e il loro team, partiti questa mattina da Campo 1 con l’obiettivo di raggiungere Campo 2.

In un aggiornamento di pochi minuti fa, lo spagnolo Alex Txikon ha segnalato un grande ostacolo sulla via:

“Cambio di programma. Un immenso crepaccio impossibile da superare anche con 9 scale, ha riportato Cheppal, Kalden, Namja e me a Campo 1; gli altri sono tornati a CB. Dobbiamo trovare un’altra via e stiamo già lavorando a una nuova strategia. Oggi c’è stata una forte bufera di neve quindi se il vento ci darà una tregua domani inizieremo a lavorare per attrezzare la via lungo la lingua che vedete più a destra. Siamo super motivati e molto forti”.

Di seguito, la foto pubblicata da Txikon.

Invernale al Manaslu 2020-2021: team Moro/Txikon bloccati da un crepaccio verso C2. Foto: Phelipe-Eizaguirre

La spedizione italo-spagnola sarà costretta a trovare una nuova via di accesso, vista l’impossibilità di attraversare il ghiacciaio.

“Anche se riusciamo ad attraversarlo, non sappiamo cosa troveremo dopo”, ha riferito Txikon a Fernando Perez attraverso il talkie  – è molto probabile che l’intero ghiacciaio sia così, pieno di crepacci, e impraticabile.”

I nepalesi Tenji Sherpa e Vinajak Jay Malla si erano già imbattuti ieri nel crepaccio e non erano riusciti ad aggirarlo, ha raccontato Perez dal Campo Base. Le tre scale in alluminio che  Txikon e Cheppal Sherpa avevano portato a Campo 1 diversi giorni fa non sono bastate a colmare il divario. Di ritorno al Campo 1 per la notte, la coppia nepalese aveva suggerito agli alpinisti al Campo Base di portare su almeno un’altra scala, simile a quelle usate nella cascata Khumbu dell’Everest.

La squadra italo-spagnola, in partenza questa mattina da C1, si è divisa: Alex, Simone, Chhepal e Kalden hanno scalato il ghiacciaio verso il crepaccio per verificare se fosse così impraticabile come affermato dagli Sherpa. Nel frattempo, lo spagnolo Iñaki Álvarez e Gelum Sherpa (elemento di ulteriore supporto alla squadra), sono scesi per recuperare le due scale che gli assistenti di cucina avevano portato su dal Campo Base. Purtroppo il vento ha impedito loro di raggiungere Campo 1 con le scale, poiché caricate sulla schiena, nella zona delle corde fisse, provocavano un effetto bandiera pericoloso.