Aggiornamento flash dal Nepal
Jost Kobusch sta raggiungendo il Campo Base dell’Everest (5334 m), dopo un lungo trekking di avvicinamento da Salleri (per evitare il volo per Lukla).
Il suo tracker, ieri 13 dicembre, lo segnalava a 5.234 metri di quota.
Ricordiamo che il tedesco affronterà nuovamente l’Everest nella stagione più fredda, in solitaria e senza l’ausilio di ossigeno supplementare, attraverso l’impegnativa via raramente salita sul Colle Lho La (un passo alto 6.000 metri tra Nepal e Tibet), la cresta Ovest e il canale Hornbein, sulla parete Nord. Nel suo primo tentativo in solitaria, effettuato sempre su questa via nel febbraio 2020, Jost raggiunse un’altitudine di 7.366 metri.
Kobusch si è fissato un obiettivo minimo: “Voglio raggiungere gli 8.000 metri di altitudine. La quota più alta mai raggiunta in inverno sulla Cresta Ovest è stata di 7.500 metri (nell’inverno 1984/85 da una spedizione francese). Anche se riuscissi a superare quel traguardo, in qualche modo sarebbe un successo”.
Approfondimenti sulla spedizione di Kobusch
Ultimo aggiornamento dal Nepal
Jost Kobusch, il 16 dicembre, ha postato quanto segue sui suoi canali social:
“A Lukla ho riorganizzato il mio equipaggiamento, le mie dieci borse. Ho portato 200 kg di bagaglio questa volta. Sembra molto, ma è incredibilmente poco! Quest’anno non avrò un classico campo base. Quindi niente campo con cuochi, tenda cibo e tenda da cucina, ma solo la mia piccola tenda. Sono molto meno equipaggiato. L’ultima volta abbiamo portato poco meno di una tonnellata di attrezzatura con noi. “Noi” intendo anche due cuochi con cibo, stoviglie e tende extra. Era sicuramente diverso. Penso che sia bello quando tutto questo cambia, così resta sempre emozionante”