La competizione si è svolta in quattro manches con decollo dal Monte Avena
Sono l’alto atesino Joachim Oberhauser di Termeno e la milanese Silvia Buzzi Ferraris i nuovi campioni italiani di volo in parapendio. Succedono a se stessi, avendo vinto identici titoli del 2020, mentre nel 2021 il Campionato non si è disputato, a causa dell’emergenza pandemica in atto.
La competizione si è svolta in quattro manches con decollo dal Monte Avena. Da qui 115 piloti hanno spiccato il volo per atterrare in zona Boscherai nel comune di Pedavena (Belluno) dove era posto il centro operativo dell’organizzazione curata da Aero Club Feltre e dal Para&Delta Club Feltre.
I percorsi, dai 56 ai 71 km, hanno sorvolato ora la Valbelluna, ora Sedico, Villabruna, Seren del Grappa, l’imbocco della Val Canzoi, Sorazei, Cesio Maggiore, ma anche la pedemontana quando uno start, per questioni di meteo, è stato spostato sul Monte Grappa con atterraggio a Semonzo (Treviso).
A insidiare il primato di Oberhauser ci hanno provato in particolare i piloti locali come Denis Soverini, Ivan Centa, Alessio Antonio Voltan, il vicentino Manuel Grandi, il trentino Chrisian Biasi di Rovereto, ma anche il siciliano Marco Busetta e il polacco Marek Robel perché la formula open ha permesso la partecipazione di una agguerrita pattuglia di piloti provenienti da una dozzina di paesi esteri in lizza per il XXXVII Trofeo Guarnieri. Alla fine la classifica, dopo Oberhauser, ha premiato nell’ordine Denis Soverini e Chrisian Biasi
In campo femminile alle spalle di Silvia Buzzi Ferraris, al suo quindicesimo titolo, si sono classificate, Martina Centa e Giulia Solda’, entrambe venete. Invece nel Trofeo Guarnieri il secondo posto è andato all’ungherese Katalin Juhasz e il terzo a Klaudia Bulgakow (Polonia).
Prossimo appuntamento per il volo in parapendio dal 25 luglio al 6 agosto a Nis in Serbia dove la nazionale guidata da Castagna si candida per il titolo europeo. Lo ha già vinto nel 2004 e nel 2010.