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10 Luglio 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Joshua Harrin, Masha Gordon, Jack Sturm e Oswaldo Freire tentano una nuova via sul Karun Koh (6.977 m)

Le due possibili vie sul Karun Koh. Foto: Google Earth

La squadra ha raggiunto la montagna da sud dopo notevoli difficoltà

Lo statunitense Joshua Harrin, la russa Masha Gordon, il francese Jack Sturm e l’ecuadoriano Oswaldo Freire nelle prossime settimane saranno impegnati sull’imponente Karun Koh (6.977 m), nello Shimshal pakistano, balzato agli onori della cronaca nel 2022, grazie alla nuova via in stile alpino aperta dai Piolet d’Or Kazuya Hiraide e Kenro Nakajima sulla parete nord-ovest. I due giapponesi realizzarono la seconda salita assoluta della montagna dopo la scalata di un team austriaco effettuata 40 anni prima sulla cresta sud-ovest.

Harrin, Gordon, Sturm e Freire hanno raggiunto la montagna da sud dopo notevoli difficoltà. “È stato difficile trovare una via attraverso le gole fino al ghiacciaio”, ha raccontato Freire a ExplorersWeb dal loro ultimo punto di connessione Wi-Fi. “Abbiamo dovuto fissare delle corde per far passare i portatori”.

Per almeno le prossime due settimane, la squadra potrà comunicare solo con il telefono satellitare.

Karun Koh, la via salita dai giapponesi. Fonte Kazuya Hiraide

“Abbiamo studiato le varie opzioni per [tentare] nuove vie e al momento abbiamo in mente due linee principali, ma non abbiamo ancora deciso quale”, ha riferito Freire.  Freire opterebbe per il versante sud della montagna, dove le difficoltà sono ancora maggiori rispetto alla via sulla parete nord salita da Hiraide e Nakajiima.

L’anno scorso, Jarrin e Freire hanno salito una bellissima via diretta sulla parete nord del Ganchenpo (6.387 m) in Nepal.