Jost Kobusch, Alaska, Denali, 2019. Foto Janssen Fabian

L’apinista tedesco è il primo a compiere l’impresa attraverso il Messner Couloir

Ieri, domenica 19 febbraio, Jost Kobusch ha raggiunto con successo la vetta del Denali (6.190 m), dopo 22 ore dalla spinta lanciata dal suo unico campo in quota, a circa 4.300 m. Un’avventura che ha richiesto all’alpinista, un totale di 35 ore consecutive di sforzi, tra andata e ritorno.

Il tedesco diventa così il primo alpinista non statunitense a scalare la cima più alta del Nord America in inverno e in solitaria. È anche il primo a farlo attraverso il Messner Couloir. Secondo le prime informazioni divulgata dal suo staff “Jost sta bene, a parte qualche piccolo congelamento alle dita dei piedi. Spera di scendere il prima possibile e di tornare a Talkeetna questa settimana, tempo permettendo”.

In base ai dati condivisi dal suo team, Kobusch ha lanciato il suo tentativo al vertice dal campo alto, sabato alle 13:03 ora europea (5 del mattino ora locale). Durante l’acclimatamento aveva deciso di non allestire campi in quota oltre i 4.300 metri.

La salita è stata lunga. Il freddo estremo e i forti venti che spesso colpiscono il Denali rendono la sezione alta della montagna piuttosto ostica in inverno. L’alpinista ha inviato il primo messaggio al suo staff solo alle 13:03 di domenica, per comunicare che stava bene. Il tedesco ha avuto anche un momento di incertezza, quando il segnale del suo GPS ha indicato sulla mappa che stava tornando indietro senza essersi posizionato esattamente sopra la vetta. Qualche ora dopo, il suo team ha chiarito la situazione:

“Abbiamo ritardato l’annuncio di vetta, solo per avere la certezza che Jost avesse raggiunto il vertice, poiché il Live Tracking presente sul suo sito web non sembrava del tutto affidabile. Nel messaggio di testo satellitare inviato da Jost alle 13:03 di domenica, le coordinate GPS indicavano che effettivamente era in vetta al Denali.”

Jost Kobusch ha fatto ritorno al suo campo per una via diversa da quella di salita, impiegando 13 ore per completarla.

Le quattro precedenti salite del Denali

La prima scalata invernale in solitaria del Denali fu compiuta da Naomi Uemura nel 1984, ma la sua spedizione si concluse in tragedia con la morte dell’alpinista durante la discesa. Nel 1988, Vern Tejas effettuò la seconda salita invernale in solitaria del Denali, seguita l’anno successivo dalla terza di David Staeheli. Nel 2015, Lonnie Dupre raggiunse la vetta  in pieno inverno. Tutti realizzarono le loro salite attraverso il Pilastro Ovest, con la sola eccezione di David Staeheli, che seguì la via della Cresta Ovest (fonte: Desnivel)