Nei tre mesi di traversata, dalle Dolomiti a Nizza, in programma anche la salita di “Matterhorn, Eiger, Grandes Jorasses” , le tre grandi pareti Nord delle Alpi
Dopo la traversata dalla Slovenia a Monaco, l’alpinista-parapendista Julien Irilli intraprende una nuova traversata delle Alpi, questa volta in inverno. Con lui Xavier Cailhol.
“Qualunque sia il tempo, il modo di viaggiare, l’organizzazione, l’etica, ti consiglio di provare quest’avventura…” Questo era il consiglio che Julien Irilli aveva dato su Instagram, all’arrivo dal suo viaggio attraverso le Alpi, l’estate scorsa.
Pochi mesi dopo il suo arrivo a Monaco, è ripartito per un viaggio di 90 giorni attraverso le Alpi, accompagnato da Xavier Caihol, autore, l’anno scorso, di una bella salita invernale della via della “Divina Provvidenza” sul Monte Bianco, con Symon Welfringer.
Da sabato scorso, i due alpinisti sono nuovamente in viaggio con mezzi non motorizzati. Prima tappa le Dolomiti. L’itinerario, lungo 1.200 km, sarà affrontato principalmente in mountain bike elettrica, con gli sci, in parapendio, marciando, e soprattutto scalando alcune bellissime pareti, tra cui la mitica trilogia delle pareti Nord delle Alpi: Cervino, Eiger e Grandes Jorasses. In previsione anche la via Cassin al Piz Badile, la Directissime a La Meije e la parete Nord dell’Ailefroide.