Si teme per la vita dei due giapponesi, precipitati da 7500 metri di quota, sabato, durante il tentativo di vetta
Incidente a Kazuya Hirade e Kenro Nakajima impegnati sul versante Ovest del K2, durante il tentativo di vetta.
I due noti alpinisti giapponesi sono precipitati da un’altezza di 7.500 metri. Lo ha confermato il vice commissario (DC) di Shigar, Waliullah Falahi, al quotidiano pakistano Dawn.
Gli elicotteri dell’aviazione militare, che hanno condotto le operazione di ricerca, sabato hanno individuato i corpi immobili dei due scalatori, tuttavia il salvataggio aereo non è stato possibile per l’impossibilità di atterrare a tale altitudine. Secondo gli esperti, è difficile che i due siano ancora in vita.
Ishii Sports, sponsor dei due forti alpinisti, sta organizzando una squadra di soccorso via terra in collaborazione con l’ambasciata giapponese in Pakistan.
Kazuya Hirade e Kenro Nakajima, ostacolati per settimane dal maltempo, stavano tentando di aprire una nuova via in stile alpino sull’impegnativa parete Ovest del K2.