Nives Meroi e Romano Benet. Selfie di R. Benet. Foto di archivio. Fonte facebook

Il team ha scalato l’inviolata parete Ovest del remoto Settemila situato al confine tra Nepal e Sikkim indiano

Venerdì 12 maggio alle 16:30 ora locale, gli italiani Nives Meroi e Romano Benet hanno scalato con successo l’inviolata parete Ovest del  Kabru Sud (7.318 m) fino in vetta, insieme allo slovacco Peter Hamor e allo sloveno Bojan Jan. Gli alpinisti hanno affrontato la salita senza l’ausilio di ossigeno supplementare e il supporto di sherpa.

“Le condizioni erano difficili, ma per fortuna l’ultimo giorno il tempo è migliorato e il vento è diminuito”, ha scritto la moglie di Hamor sulla pagina facebook dell’alpinista, precisando che la squadra non ha allestito campi in quota.

Il team è rientrato al piccolo campo base. Ulteriori dettagli si avranno non appena torneranno al villaggio di Ramche.

La piccola spedizione internazionale si è acclimatata per diverse settimane sulle vette di 5000/6000 metri, nell’area del Kanchenjunga.

Nives Meroi ha al suo attivo tutti i 14 ottomila (tranne la vera cima del Manaslu), completati sempre con il marito Romano Benet senza ossigeno supplementare. In un intervista rilasciata tempo fa ad ExplorersWeb, Meroi ha dichiarato che non le dispiacerebbe scalare nuovamente il Manaslu, se non fosse per  l’eccessiva commercializzazione e l’affollamento.

Peter Hamor. Fonte profilo facebook

Kabru Sud. Fonte Peter Hamor