La 54enne era una delle pioniere del telemark negli Stati Uniti. Tra le sue imprese, la prima discesa in telemark del Cho Oyu, la sesta vetta più alta del mondo
La nota scialpinista statunitense Katherine “Kasha” Rigby, ha perso la vita vicino a Brezovica, l’unica stazione sciistica del Kosovo. Lo conferma Nevasport.com.
La 54enne, nata in Colorado ma residente nello Utah, era impegnata nel progetto Tour de Piste, discese fuoripista nelle stazioni sciistiche di tutto il mondo. Martedì, proprio durante una di queste discese, in un’area nota come Nido dell’Aquila, una valanga ha travolto la scialpinista. Il corpo di Kasha è stato individuato dopo diverse ore, questo il motivo per cui la notizia è stata divulgata con ritardo.
Tra le imprese di Rigby, una delle pioniere del telemark negli Stati Uniti, figurano la prima discesa in telemark del Cho Oyu, la sesta montagna più alta del mondo, e numerose altre discese da cime di 5.000 e 6.000 metri in India, Kamchatka, Ande e Himalaya.
Kasha Rigby ha sciato spesso con un’altra leggenda dello sci, Hilaree Nelson, scomparsa mentre scendeva con gli sci dal Manaslu nel 2022.
Aggiornamento:
La piccola valanga che ha travolto Rigby, ha provocato una forte collisione della scialpinista con gli alberi. La statunitense ha subito un grave trauma al torace, con conseguente emorragia interna e danni agli organi, in particolare ai polmoni.
Nonostante sia stata soccorsa subito dal fidanzato Magnus Wolfe, che l’ha raggiunta entro 20 secondi e ha tentato la rianimazione cardiopolmonare, le ferite di Rigby si sono rivelate fatali.
Numerori i tributi a Rigby pubblicati sui social da coloro che la conoscevano. Tra questi, quello dell’amica e sciatrice professionista Mary McIntyre:
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