KILIAN JORNET BURGADA SFIDA L’EVEREST! In partenza dall’Europa il 7 agosto

Kilian Jornet. Fonte: Desnivel

KILIAN JORNET BURGADA TENTERA’ L’EVEREST, IN STILE ALPINO, TRA AGOSTO E SETTEMBRE 2016

Kilian Jornet quest’estate sfiderà l’Everest in stile alpino, l’ultima vetta del suo personale progetto “Summit of my life”. L’intenzione è quella di stabilire il record di velocità di salita e discesa della montagna più alta del mondo dalla Parete Nord, senza l’uso di ossigeno, corde fisse o campi in quota.

Sarà probabilmente una delle sfide 2016 più impegnative del progetto. L’ascesa del gigante himalayano di 8.848 metri, si svolgerà durante i mesi di agosto e settembre. E’ la prima volta che Kilian sale oltre gli 8000 metri.

Spiega Kilian: “L’Everest è probabilmente una delle salite più impegnative che abbia mai affrontato. Sarà un’esperienza importante per capire come il mio corpo reagisce in quota, e anche per il modo minimalista con cui sarà affrontata la montagna: in stile alpino. Mi preparo da molti mesi per questo tentativo e sono ansioso di iniziare. Le vette di “Summit of my life” mi hanno sempre portato oltre i miei limiti e credo che questa volta non sarà diverso “.

Fonte: Summit of my life

Kilian Jornet si troverà ad affrontare l’Everest in puro stile alpino. In questo senso, e come ha fatto nelle altre sfide del progetto, cercherà di effettuare l’ascesa in una singola corsa, senza fermarsi in campi in quota. Anche l’acclimatazione sarà effettuata in modo diverso. Le ultime settimane prima di partire per l’Himalaya, Kilian Jornet e il suo team intendono trascorrerle in alta quota, sulle Alpi.

Jordi Tosas, del team di Kilian, spiega: “E ‘un nuovo modo per acclimatarsi… Così, quando raggiungeremo il campo base dell’Everest non sarà necessario attendere molti giorni prima di affrontare la sfida”.

Kilian Jornet partirà dall’ultimo centro abitato, e da lì l’obiettivo sarà quello di raggiungere la vetta e ritornare di nuovo al punto di partenza, stabilita aal monastero di Rongbuk, in Tibet. Da lì, Kilian Jornet viaggerà per circa 30 km prima di raggiungere il campo base avanzato sul versante nord – Zombie Camp – (6.500m ), da dove avrà inizio la salita alla vetta.

La sfida sarà effettuata senza ossigeno, senza corde fisse, solo con materiale leggero. Tutto questo per un semplice motivo: essere in grado di muoversi più velocemente possibile, scelta che comporta anche un aumento del rischio.

IL TEAM

La spedizione all’Everest è composta da Jordi Tosas, un alpinista che conosce bene la zona, così come il cameraman Sébastien Montaz-Rosset e la guida alpina Vivian Bruchez.