MENU

12 Giugno 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Klara Kolouchova verso il Nanga Parbat (8.126 m)

Klara Kolouchova, Annapurna, 12 aprile 2024. Fonte instagram

La scalatrice ceca dovrebbe raggiungere il campo base in giornata

Klara Kolouchova, prima donna ceca a conquistare l’Everest (8.848 m) nel 2007, è diretta al Nanga Parbat (8.126 m) con il gruppo di Seven Summit Treks.

Due giorni fa ha raggiunto la città di Chilas, porta di accesso alla nona montagna più alta della Terra, dopo un faticoso viaggio lungo la Karakoram Highway.  La scalatrice ha poi intrapreso il trekking di avvicinamento al Campo Base.

“Non vedo l’ora di temperature leggermente più miti… – ha scritto sul suo instagram – ora sarò davvero offline per qualche settimana”. Non c’è infatti connessione internet in questa zona del Pakistan.

Kolouchova, che dovrebbe arrivare alla base della montagna in giornata, ha scalato l’Annapurna lo scorso aprile.

Chi è Klara Kolouchova

Klara Kolouchova ha scalato l’Aconcagua (6.959 m), in Argentina nel 2005, e l’anno successivo il Cho Oyu (8.201 m), tra Nepal/Cina, la sesta montagna più alta del mondo, impresa che ha preparato l’alpinista ceca ad affrontare con successo il “Tetto del Mondo” nel 2007.

Dopo aver dedicato molto tempo alla sua passione per l’alpinismo, la scalatrice si è presa una breve pausa per dedicarsi alla famiglia e continuare il suo percorso professionale in una società di consulenza. Ritornata alle montagne, nel 2013 ha scalato con successo il McKinley (6.194 m) in Alaska, e l’Elbrus (5.642 m), in Russia, dopo un insuccesso nel 2011 sull’Ama Dablam (6.812 m), in Nepal.

Forse la sua impresa più significativa fino ad oggi è stata la scalata del K2 (8.611 m), la seconda vetta più alta del mondo, tra Pakistan e Cina, nota per essere uno degli Ottomila più insidiosi a causa del meteo imprevedibile, delle frequenti valanghe e della difficoltà di ascensione. Il primo tentativo del 2016, non andò a buon fine e Klara non ritentò la montagna fino al 2018. Tuttavia, a causa di problemi di salute, la ceca fu nuovamente costretta a tornare dal K2, affranta e sconfitta. Il successo arrivò al suo terzo e ultimo tentativo, nel 2020.