La norvegese ha completato la salita del Gasherbrum I senza l’ausilio di ossigeno supplementare
Ieri 18 luglio, la norvegese Kristine Harila ha scalato con successo il Gasherbrum I (8.080 m) in Pakistan.
La squadra di supporto, formata dai nepalesi Tenjen Lama Sherpa, Pasang Nurbu Sherpa, Nima Rinji Sherpa, Chhepal Sherpa, Ming Temba Sherpa, Lakpa Temba Sherpa, Ang Tenji Sherpa, Pasang Dukpa Sherpa e dal pakistano Yousuf Ali, ha fissato le corde sulla montagna durante la progressione.
Harila, la messicana Viridiana Alvarez, il brasiliano Gabriel Tarso e il rumeno Adrian Laza hanno raggiunto il vertice a partire dalle 5:10 del mattino (ora in Pakistan).
Nel 2022, il tentativo di Harila di completare tutti e 14 gli Ottomila, si è arenato poichè la norvegese non è riuscita a ottenere i permessi per scalare due cime di 8.000 metri del Tibet (Cina). Quest’anno, con il supporto del più grande operatore nepalese, Seven Summit Treks, ha ottenuto i permessi, scalato le vette e potrebbe concludere il suo progetto sui 14×8000 in tempi ancor più veloci, rispetto ai 6 mesi prefissati inizialmente.
“Ancora congratulazioni a tutto il team per questo notevole traguardo – ha postato SST – e i nostri migliori auguri a Kristin Harila e Tenjen Sherpa che sono vicini a completare i 14 ottomila in velocità. Con la salita del Gasherbrum I, hanno conquistato 12 Ottomila su 14. Rimangono loro solo K2 e Broad Peak.”