Aggiornamento flash
Dopo la morte di due alpiniste americane, Anna Gutu e Gina Marie Rzucidlo, e di due guide nepalesi, Tenjen Sherpa e Mingmar Sherpa, travolti sabato scorso da due distinte valanghe sulla parte sommitale dello Shisha Pangma, le autorità cinesi avevano sospeso tutte le attività alpinistiche “a causa delle instabili condizioni della neve sulla montagna”.
Ora, l’alpinista vicentino Mario Vielmo comunica dal Campo Base che la Cina ha deciso di chiudere le spedizioni sullo Shisha Pangma per la stagione autunnale 2023.
“Ieri sono stati smontati i campi e domani [10 ottobre] Mario e Sebastiano tornano verso Tingri – informa lo staff di Vielmo – Inutile dire che il morale è a terra per tutto quello che è successo. Mario racconterà direttamente la sua storia e i suoi pensieri appena sarà a Kathmandu.”