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2 Maggio 2022

Ambiente e Territorio · Resto del Mondo

La Cina lancia una nuova missione scientifica sull’Everest

Parete Nord dell’Everest, vista dal Ronguk Monastery, Tibet (Cina). Fonte: Wikipedia/foto: carsten.nebel

I ricercatori studieranno l’ecosistema della vetta più alta al mondo

La Cina ha dato il via a una nuova spedizione scientifica onnicomprensiva alla volta del Monte Everest (o Mount Qomolangma), la vetta più alta del mondo, al confine tra Cina e Nepal.

La missione rientra nell’ambito della seconda ricerca scientifica cinese sull’altopiano del Qinghai-Tibet, iniziata nel 2017 e vi stanno partecipando oltre 270 ricercatori appartenenti a 16 equipe, come reso noto dallo stesso team.

Quella in questione, che interessa gran parte delle discipline scientifiche e che vede coinvolti il maggior numero di ricercatori che dispongono delle attrezzature più avanzate, è la spedizione di maggior portata dall’avvio della seconda indagine di ricerca scientifica sull’altopiano.

La spedizione si concentra su importanti questioni scientifiche come la sinergia tra venti e monsoni occidentali, il cambiamento delle cosiddette ‘torri d’acqua’ asiatiche, gli ecosistemi e la biodiversità nonché le attività umane nella zona del monte Everest.

Nel corso della missione, saranno installate in totale otto stazioni meteorologiche. Si prevede che quattro di queste si troveranno a più di 7.000 metri sul livello del mare. Se l’installazione avverrà con successo, quella a più alta quota (collocata a  8.800 metri), sarà la stazione meteorologica automatica più alta del mondo. (Fonte: Xinhua)