Anker è a capo di una spedizione sul versante Nord dell’Everest che progetterebbe la discesa con gli sci dalla vetta attraverso l’Hornbein Couloir. Chin dirige il team di produzione cinematografica. Protagonista delle riprese: Jim Morrison
La Cina ha vietato a due noti alpinisti americani, alla guida di una spedizione scialpinistica sull’Everest (8.848 m), di entrare in Tibet in questa stagione. Lo rende noto il quotidiano nepalese The Himalayan Times.
L’accesso al Tibet è stato negato a Conrad Anker e Jimmy Chin, mentre un altro gruppo di loro connazionali e di nepalesi è partito ieri per il confine di Kerung, per iniziare la spedizione sull’Everest dal versante Nord.
Secondo quanto pubblicato da THT, Conrad, leader della spedizione, è ritornato a Kathmandu da Kerung dopo che le autorità cinesi hanno respinto la sua richiesta di visto. Anche a Jimmy Chin, leader del team di produzione cinematografica, fino a ieri non era stato concesso il visto per il Tibet. La spedizione, finanziata dalla National Geographic Society, è gestita localmente da Elite Exped.
Pare che Chin abbia già raggiunto Pechino per negoziare con le autorità tibetane.
La spedizione è composta da nepalesi, americani e cinesi, ma solo quattro alpinisti americani, tra cui Jimmy Chin, tenteranno di scalare l’Everest dal versante Nord attraverso l’Hornbein Couloir.
Nel 1999, Conrad – famoso alpinista e scrittore americano – localizzò il corpo di George Mallory sull’Everest come membro di una squadra alla ricerca dei resti dello scalatore britannico. Il capo del team di produzione, Jimmy, è un atleta di montagna professionista, fotografo del National Geographic, regista pluripremiato e autore di bestseller del New York Times.
Il progetto da un milione di dollari ‘North Face Ski’ di NatGeo, intende produrre un film, quest’autunno, sulla discesa con gli sci dalla cima dell’Everest attraverso l’Hornbein Couloir. Il Couloir prende il nome da un membro della spedizione americana sull’Everest del 1963, Thomas Hornbein.
Anche lo sci alpinista Jim Morrison e il pluripremiato direttore della fotografia Mark Fisher tenteranno di scalare l’Everest. Per lo scialpinista americano, il progetto è un omaggio alla moglie Hilaree Nelson, morta l’anno scorso mentre tentava di scendere con gli sci dalla cima del Manaslu. La squadra ha ottenuto il permesso di scalata dell’Everest per la via normale, ma pare che richiederà il permesso alle autorità cinesi per la via tibetana, attraverso l’Hornbein Couloir, il prima possibile.
Mingma Tenzi Sherpa, partner di Nirmal Purja (EliteExped), guiderà la squadra incaricata di fissare le corde. Tenzi ha avuto un ruolo importante nella ricerca e nel recupero del corpo di Hilaree Nelson lo scorso anno.