MENU

11 Settembre 2018

Ambiente e Territorio · Resto del Mondo

La frode sui soccorsi in elicottero, il grande business del Nepal

Nepal: elicottero per il soccorso. Fonte: markhorrell.com

Coinvolte nello scandalo non solo le agenzie di trekking. Traveller Assist ha scoperto che le guide turistiche,  gli operatori di elicotteri, gli ospedali e persino i turisti erano coinvolti nella truffa

Il 22 agosto, l’Agence France Presse (AFP) ha reso noto che un gruppo di compagnie assicurative britanniche, australiane e neozelandesi ha trasmesso un ultimatum al governo nepalese:  sabato 1 settembre, come data ultima per definire misure concrete per prevenire le frodi inerenti il soccorso in elicottero, o non fornirà più la copertura ai turisti che si recheranno in Nepal.

Ma come si è arrivati a questo, e cos’è esattamente la frode sul soccorso in elicottero?

Il soccorso in elicottero è diventato un grande business in Nepal.

All’inizio dell’anno, gli enti assicurativi del Regno Unito hanno chiesto a Traveller Assist, società britannica di gestione dei rischi di viaggio, di scoprire perché il 2017 era stato un anno da record per le richieste di risarcimento da trekking provenienti dal Nepal. Traveller Assist ha esaminato 1.000 reclami e ha rilevato che il 39% era sospetto. Ogni reclamo era in media di $ 20.000. Trovata una forte correlazione tra viaggi economici e pretese assicurative eccezionali. Agenzie di trekking nepalesi vendevano viaggi in perdita, a volte per soli $ 1.000, sapendo che potevano ricavare molto di più dai salvataggi/soccorsi effettuati con elicotteri fraudolenti.

Coinvolte nello scandalo non solo le agenzie di trekking. Traveller Assist ha scoperto che le guide turistiche, gli operatori di elicotteri, gli ospedali e persino i turisti erano coinvolti nella truffa.

Quando la frode è stata segnalata per la prima volta a giugno, il governo del Nepal ha avviato un’indagine da cui è emerso che erano stati effettuati 1.300 soccorsi in elicottero nei primi cinque mesi del 2018, costati agli enti assicurativi più di $ 6,5 milioni. Si è anche scoperto che alcune guide introducevano il bicarbonato di sodio nel cibo per provocare disturbi fisici ai loro clienti  (e, in alcuni casi, successiva richiesta di soccorso con l’elicottero).

Il governo nepalase ha annunciato alcune  misure per tentare di prevenire le frodi.

Maggiori informazioni su questo articolo pubblicato sul Kathmandu Post, o su questo comunicato stampa di Traveller Assist (Word doc, 10Kb), la compagnia responsabile dell’indagine.