A Roma, dall’8 al 12 dicembre, cinque giorni nel segno della solidarietà: una mostra-mercato con i prodotti tipici dei territori del Centro Italia, concerti, laboratori, narrazioni e convegni
«Sostieni un’impresa colpita dal sisma». Con questo invito il Ministero dell’Ambiente e Federparchi-Europarc Italia aprono le porte della Città dell’Altra Economia, a Roma, dando il via alla mostra-mercato “La qualità al Centro” (dall’8 al 12 dicembre, orario 10-20, ingresso gratuito). Cinque giorni in cui le aziende delle regioni colpite dal terremoto metteranno in vendita i loro prodotti gastronomici, agricoli e artigianali. «Cinque giorni in cui i riflettori si accenderanno di nuovo su queste straordinarie esperienze d’impresa» spiega Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi. «Vogliamo aiutare queste aziende resilienti a rialzarsi, dimostrando come il sisma che ha distrutto case, capannoni e macchinari non ha spazzato via tradizioni, qualità e sapienze».
Vino, miele, formaggi e perfino il tartufo d’Abruzzo
Nello spazio espositivo del Campo Boario dell’ex-Mattatoio, in Largo Dino Frisullo (quartiere Testaccio), oltre agli stand nei quali sarà possibile acquistare i prodotti tipici ci saranno chioschi enogastronomici e aree dedicate alla degustazione di alcune specialità dei territori colpiti del sisma, dalla pasta al tartufo alla gricia (piatto della tradizionale laziale considerato l’antenato storico dell’amatriciana). Alla mostra-mercato – organizzata in collaborazione con il Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini – nello spazio di “Fondazione Campagna Amica”, grazie a Coldiretti, troveranno spazio anche imprese virtuose di Accumoli, Cascia, Campotosto e Macerata. Tutte aziende che hanno subito danni ma che hanno avuto la forza, la determinazione e il coraggio di rialzarsi. E così i parchi nazionali sostengono le imprese colpite dal sisma trasformando una mostra-mercato in uno spazio aperto alle famiglie. Perché oltre alla dimensione strettamente legata alle attività agricole e artigianali, l’evento propone anche un calendario di appuntamenti per l’intrattenimento che prevede concerti (con zampogne e cornamuse) e laboratori (da quello dedicato alla tradizione della pupazza abruzzese in cartapesta fino alla manipolazione creativa della corda da canapa).
L’11 dicembre, il convegno “Le produzioni agricole delle aree protette e il mercato”
Il momento di confronto e approfondimento pubblico più atteso di questi cinque giorni – in cui le aziende racconteranno anche le loro esperienze condividendo difficoltà, speranze, prospettive – è in programma l’11 dicembre (ore 9.30-13.30) con il convegno “Le produzioni agricole delle aree protette e il mercato” e a cui parteciperanno Maria Carmela Giarratano (Ministero dell’Ambiente), Andrea Ferrante (Città dell’Altra Economia), Enzo Lavarra (Federparchi Puglia), Fabio Renzi (Fondazione Symbola), Giampiero Sammuri (Federparchi-Europarc ltalia), Cristiana Avenali (Regione Lazio), Antonio Canu (Wwf Oasi), Maurizio Gubbiotti (Roma Natura), Fernando Di Fabrizio (Legacoop Abruzzo), Giuseppe La Spada (Coop Alleanza 3.0), Adele Prosperoni (Coldiretti), Antonio Nicoletti (Legambiente), Tommaso Navarra (presidente del parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga) e Oliviero Olivieri (presidente del parco nazionale dei Monti Sibillini).