Del contingente fanno parte 18 alpinisti, tra cui un membro della famiglia reale del Regno del Bahrain
Una squadra di diciotto alpinisti, compreso un membro della famiglia reale del Regno del Bahrain, è atterrato ieri a Kathmandu in Nepal. Il principe del Bahrain Shaikh Nasser bin Hamad Al Khalifa è alla guida della spedizione militare che tenterà di scalare il Lobuche Peak (6119 m) e il Manaslu (8163 m).
Del team fanno parte 15 cittadini del Bahrain della Royal Guard Defense Force e tre britannici. Sono giunti in Nepal con un aereo speciale dalla base aerea di Shaikh Isa.
Il presidente di Seven Summit Treks, Mingma Sherpa ha dato loro il benvenuto all’aeroporto internazionale di Tribhuwan.
Mingma Sherpa ha riferito ad AFP che il team – inclusi i tre britannici – rimarrà in quarantena in un hotel di Kathmandu per una settimana, prima di raggiungere in elicottero il campo base. Ha aggiunto che più di 50 Sherpa prenderanno parte alla spedizione.
Il comunicato stampa diffuso dall’Ambasciata del Nepal a Manama (Regno del Bahrain), ha informato che la squadra è risultata negativa al COVID-19. Il team si è impegnato a rispettare tutte le norme e il protocollo di sicurezza stabiliti dal governo del Nepal durante la permanenza nel paese.
L’ambasciatore nepalese in Bahrain, Padam Sundas ha affermato che la spedizione rafforzerà ulteriormente le relazioni amichevoli tra il Nepal e il Regno del Bahrain.
Il team della Bahrain Royal Guard ha in programma di scalare il Monte Everest, il prossimo anno.
Situazione in Nepal
L’unico altro team con un permesso di scalata per la stagione autunnale è una spedizione tutta nepalese che ha come obiettivo la vetta del Baruntse (7129 metri).
Il Nepal ha riaperto le sue montagne – compreso l’Everest – alla fine di luglio, in vista della stagione alpinistica autunnale e in previsione della ripresa dei voli internazionali a metà agosto. Purtruppo, un aumento delle infezioni da Coronavirus nelle ultime settimane ha visto il governo ritardare le autorizzazioni per i voli. I voli internazionali sono ripresi questo mese, ma solo per cittadini e diplomatici stranieri e dal 17 ottobre, saranno riaperte le attività legate al trekking e all’alpinismo.
Il Paese di 28 milioni di persone ha registrato una media di 1.000 contagi giornalieri da agosto, per un totale di oltre 58.000 casi e 379 decessi. (Fonte)