Quanti di noi associano l’Alaska a uno dei luoghi più incontaminati in assoluto?
Eppure anche nei luoghi che riteniamo più selvaggi e lontani, gli effetti dell’inquinamento globale sono ormai più che evidenti.
Mi sto preparando a tornare a Fort Yukon (Alaska) in inverno, per raccontare come si vive oggi nell’Artico ai tempi del climate change.
I cambiamenti climatici sono molto evidenti in questa regione del mondo, come ho provato sulla mia pelle già nel 2014.
Quella volta ero in canoa sul fiume Yukon ed era estate, ma da ciò che ho visto e dai racconti degli abitanti delle terre estreme del Nord, sembra evidente che le cose stiano andando per il verso sbagliato.
Inondazioni dove il clima è sempre stato secco, tempeste improvvise con venti sopra i 90 km/h, scioglimento del permafrost, erosione delle sponde dei fiumi, cambi delle rotte migratorie di uccelli e grandi mammiferi. I nativi sono seriamente preoccupati per la propria sopravvivenza.
La preparazione di questa avventura è cominciata già da qualche settimana. Ho preparato l’abbigliamento (le minime stagionali sono intorno ai -40°C), l’attrezzatura da ripresa, ho cominciato a contattare online le persone da intervistare a Fairbanks e a Fort Yukon, e ho pubblicato i primi video del Vlog. Posso dire di essere quasi pronto. Più o meno.
In questa pagina trovate i video con tutto quello che è successo nelle precedenti puntate del vlog e, se lo vorrete, dalla prossima volta vi mostrerò gli sviluppi di questa storia. Anzi di queste “Storie dall’Artico”. A presto!
Storie dall’Artico:
Episodio 01: Perché vado in Alaska d’inverno
Episodio 02: Preparativi e allarmi
Episodio 03: Next Stop Alaska!