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27 Giugno 2017

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

L’alpinismo globale dei Ragni di Lecco: 4 continenti in 4 mesi

Selfie di Simone Pedeferri. Alle sue spalle, Luca Schiera e Federica Mingolla. Fonte: ragni.com

Conclusa con successo la spedizione al Denali, la stagione alpinistica estiva dei “Ragni” procede verso Pakistan, Madagascar e Perù

“Denali, Pakistan, Madagascar, Perù… 4 continenti in 4 mesi. Alpinismo globale!“, così ha commentato Fabio Palma, presidente dei Ragni di Lecco, le quattro spedizioni alpinistiche programmate per l’estate del celebre gruppo alpinistico della Grignetta.

La prima, in Alaska, si è conclusa con successo pochi giorni fa, precisamente il 23 giugno, quando David Bacci, del gruppo Ragni, e l’amico Luca Moroni, hanno raggiunto la vetta del Denali lungo l’impressionante via degli Slovacchi, effettuando così la prima ripetizione italiana e in assoluto una delle pochissime ripetizioni del percorso.

L’imponente mole del Denali, fotografato nel 1961, nel corso della storica spedizione che vide protagonisti alcuni fra i migliori giovani talenti dei Ragni, accanto al veterano Riccardo Cassin. Fonte: ragni.com

Il 29 giugno prenderà il via la spedizione diretta in Pakistan, alla Kondus Valley, composta dai Ragni di Lecco Simone Pedeferri, Luca Schiera e Federica Mingolla.
“Lo scopo del viaggio – spiega Schiera – è entrare nell’area della Kondus valley e aprire una nuova via in arrampicata libera su una delle pareti di queste valli che offrono molte possibilità di arrampicata su pareti sia di roccia che di misto, da quota 4000 a 7000. Dato che l’accesso a questa zona militare è rimasto per lungo tempo proibito (e tuttora necessita di un permesso speciale), quasi tutte le montagne non sono mai state salite né probabilmente viste o fotografate da alpinisti. Avremo una ventina di giorni a disposizione per realizzare i nostri obiettivi”.

Matteo De Zaiacomo, Marco Maggioni e Dimitri Anghileri si dirigeranno, invece, verso quote più basse ma altrettanto maestose: “Io Marco e Dimitri andremo poco a sud della citta di Ambalavao nell’entroterra del Madagascar del sud – racconta De Zaiacomo – Staremo nella valle di Tsaranoro, che fa parte del parco naturale Andringitra, per cercare di aprire nuove vie sulle ripide pareti di 800 metri del gruppo del Tsaranoro e del Karambony“.

L’ultima delle spedizioni in programma è quella di Matteo Della Bordella e Matteo Bernasconi in compagnia di Tito Arosio. Direzione: le grandi montagne del Perù.