La climber romana crea questa variante aggiungendo un inizio più duro alla lunghezza 2 di ‘Unchio’, da lei stessa liberata giorni fa come 9a e che ora ha declassato a 8c+
Qualche giorno fa la 21enne Laura Rogora ha comunicato sui suoi canali social di aver effettuato la prima salita di ’80 Ghisa’, una nuova linea da lei creata.
“Dopo aver liberato ‘Unchio L2’, ho pensato alla possibilità di salire la stessa linea partendo da un breve 8b a sinistra, ‘Aji Musa’. Ho messo un chiodo sul traverso e il risultato è stata una linea di 80 movimenti”, ha spiegato la climber romana su Instagram, che per la nuova via ha proposto il grado 9a.
“Ho sicuramente posizionato male il chiodo, quindi se volete provarlo, assicuratevi di controllare la sicurezza”, ha consigliato Rogora.
’80 Ghisa’ è una versione più difficile della lunghezza 2 di ‘Unchio’, di cui Rogora ha effettuato la prima salita la scorsa settimana, esprimendo i suoi dubbi sul grado, che poteva essere compreso tra l’8c+ e il 9a. All’epoca, commentò ironicamente sui suoi canali social: “scelgo il secondo [9a] così che i prossimi ripetitori possano sgradarla!“.
Alla fine, è stata lei stessa a declassare la linea. Lavorando su ’80 Ghisa’, Laura ha, infatti, trovato un nuovo metodo per risolvere ‘Unchio’, assegnando così l’8c+ come grado più appropriato.
La campionessa Lead si aggiudica anche la prima ripetizione di ‘Pungitopo’ (8c+/9a)
Nei giorni scorsi Rogora ha avuto anche l’opportunità di salire un’altra via difficile, non a Subiaco ma ad Arco (TN), realizzando la prima ripetizione di ‘Pungitopo’ (8c+/9a).
La via, attrezzata da Francesco Morandi su una parete leggermente strapiombante di perfetta roccia grigia, ha sedotto Adam Ondra. Il ceco ha effettuato la prima salita lo scorso marzo, complimentandosi per la qualità della via. Anche Laura Rogora è stata generosa su ‘Pungitopo’: “Una via impressionante, con roccia perfetta e movimenti incredibili; una delle migliori linee del Trentino”.