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24 Ottobre 2017

Climbing · Vertical

A Laura Rogora e Michael Piccolruaz, la prima tappa della Coppa Italia di Combinata Olimpica

Michael Piccolruaz, Coppa Italia Combinata Olimpica, Arco 2017. Foto: Marco Iacono

La climber romana e l’atleta altoatesino si impongono al Climbing Stadium di Arco al termine di due giornate intense di gare

La prima tappa della nuova Coppa Italia di Combinata Olimpica, circuito nazionale disputato per la prima volta nella storia dello sport climbing azzurro, dopo due giorni di sfide ad Arco (TN) ha visto affermarsi sulle pareti del Climbing Stadium l’altoatesino Michael Piccolruaz e la romana Laura Rogora, che hanno  ottenuto i migliori punteggi al termine delle gare nelle tre specialità dell’Arrampicata Sportiva (Lead, Speed e Boulder).

Questo nuovo format di gara, debutterà ufficialmente alle Olimpiadi giapponesi.

Ai recenti Campionati Europei Boulder a Monaco di Baviera,  il 21enne di Santa Cristina Valgardena aveva già messo al collo il Bronzo proprio nella classifica della Combinata Olimpica e adesso si candida seriamente ad un posto come combinatista a Tokyo 2020, dopo aver mostrato la propria forza e dominando in particolare nella gara Lead. Dietro di lui, un ottimo Riccardo Piazza conquista l’Argento spiazzando gli avversari e superando in classifica l’altro atleta di casa, il vice-campione mondiale giovanile in carica nella Combinata Olimpica Filip Schenk.

Coppa Italia Combinata Olimpica, Arco 2017: podio femminile

Tra le donne, anche la giovane Rogora dimostra di trovarsi pienamente a suo agio nella nuova specialità, affermandosi in Coppa Italia dopo aver ottenuto il pass per le Olimpiadi giovanili di Buenos Aires 2018 ai Mondiali di categoria, insieme allo stesso Schenk e Pietro Biagini. Sul secondo posto del podio sale invece Giorgia Tesio seguita  da Andrea Rojas Tello, in terza posizione.

L’evento è stato organizzato dalla Arco Climbing in collaborazione con la FASI.

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