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20 Giugno 2016

Cultura · Alpi Orientali · Aree Montane · Friuli Venezia Giulia · Italia

LE GALLERIE CANNONIERE DEL MONTE SABOTINO

850px-MonteSabotino-caverna-armata-fonte-scintilenacomLE GALLERIE CANNONIERE DEL MONTE SABOTINO: SERATA DI PRESENTAZIONE DEL LIBRO  E DI UN DOCUMENTARIO INEDITO

Il Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer” in collaborazione con la Cantina vinicola Fiegl di Oslavia (GO) organizza per venerdì 24 giugno, alle ore 20, una serata ai piedi del Monte Sabotino.

L’appuntamento è a Oslavia (Loc. Lenzuolo Bianco, 1), presso la cantina Fiegl, per le presentazioni del documentario inedito sulla guerra del Sabotino e del libro “Le gallerie cannoniere del Monte Sabotino”.

Il libro, edito dal Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer”, raccoglie una ricca documentazione fotografica delle gallerie cannoniere presenti sul Monte Sabotino assieme ad una minuziosa descrizione dei fatti storici.

Seguirà degustazione.

INQUADRAMENTO STORICO GEOGRAFICO DELL’AREA

Il Monte Sabotino (in sloveno Sabotin) (609 m s.l.m) viene ricordato come uno dei monti delle “Battaglie dell’Isonzo” durante la prima guerra mondiale. Fino al Trattato di pace di Parigi nel 1947 era interamente compreso nella provincia di Gorizia. Per le vicende legate alla storia della Grande Guerra, il r.d. n.1386 del 1922 lo ha reso monumento nazionale italiano.

Il Monte Sabotino, situato a pochi chilometri a nord di Gorizia, costituisce una delle ultime propaggini delle Prealpi Giulie Meridionali e con i suoi 609 m di quota è il rilievo più alto della provincia isontina. La dorsale che, del Monte Sabotino va fino al S. Valentino, è caratterizzata da un confine di stato, tra Slovenia ed Italia, che corre lungo tutta la sua cresta; il versante italiano sud-occidentale degrada in direzione della città di Gorizia e verso il Collio con pendenze non molto accentuate. Quello sloveno nord-orientale invece precipita a picco nella valle dell’Isonzo.

Questo baluardo posto alle porte nord di Gorizia rappresenta uno dei più noti campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale. Approfondimento

Ulteriori info

 

Simonetta Quirtano